La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che la sedia apostolica e il modo di applicare le materie di esso catechismo a gli evangelii correnti; i quali in quel modo doverà tanto più il rettor dichiarare ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di riflesso sulla società, di realtà maggiormente emancipate da quelle correnti, come quelle nordeuropee e quella statunitense, sia in virtù , ma anche personaggi estranei al loro ambiente come Cesare Zavattini o Mario Soldati.
Nel 1944 il Centro ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e antipapali di questa Chiesa con le correnti liberali della borghesia italiana, che si esprimeva popolari suscitate da lui e da altri cfr. E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d' ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] è soltanto negli anni Sessanta, con l'affermarsi della corrente della New Archaeology e in particolare con le analisi specifiche diverse individualità dei popoli celtici. Un passo di Cesare descrive la magnificenza con la quale erano seppelliti i ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] contro la volontà della segreteria, che aveva candidato Cesare Merzagora. Fu la prima volta che Gronchi assunse interno della Dc della componente moderata che si esprimeva nella cosiddetta Corrente del Golfo: l’accordo tra Craxi, Andreotti e Forlani, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , come si evince da un lungo catalogo di collaborazioni a «Corrente» che registra le presenze di Anceschi, Formaggio, Paci, Cantoni formati e ancora si riunivano, convocati da Pier Cesare Bori e Michele Ranchetti (ospitiCacciari, ,Fabrizio Desideri ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] concedere lo Statuto, il ministro della Pubblica istruzione Cesare Alfieri di Sostegno avrebbe desiderato che la Carta in sé che, in quanto scuola aperta alle diverse correnti ideologiche e culturali, essa poteva rappresentare, quanto piuttosto per ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Fogazzaro, Il santo [1905], alle pp. 174-190 della corrente edizione mondadoriana, Milano 1985.
11 Su questo tema, e sulla tardi autore sul «Rinnovamento») e al confratello padre Cesare Tondini, apostolo della riconciliazione con gli Ortodossi (cfr. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] concepita nel seno della Democrazia cristiana: molte riviste delle correnti avranno una loro casa editrice e alla metà degli la sua sede da Roma a Milano, dove subentra alla direzione Cesare Cavalleri: attraverso la rivista «Studi cattolici»96 e con i ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] due opposti schieramenti: il primo, con a capo Cesare Ossicini, Renato Vuillermin, Ercole Chiri, Luigi Stefanini, con vivo senso della militanza, capace di andare oltre le frammentazioni correnti, in modo da ricostituire l’unità fra pensiero e vita, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...