DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di ambasciatore, era perfettamente in grado di sbrigare gli affari correnti; e i rapporti diplomatici tra l'Impero e la piccola generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e dei generi propri dello Stato derivante dalle correnti emergenze d'Europa ha cagionato una fatal conseguenza alle , mentre la maggiore passò al ben noto libraio di Venezia A. Cesare. Nel gennaio 1810, però, a parte i volumi della Crusca, essa ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] dove, sebbene impegnato in una lunga causa ereditaria con il fratello Cesare, ebbe occasione di frequentare la casa di Giovanni Verri e rappresenterà un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti di pensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), nell'Archivio Tenca (cart. 2, f. II); a C. Correnti nell'Archivio Correnti (cart. 5, f. 2) ambedue nel Museo del Risorgimento di ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] fascismo.
Nel 1899 la G. sposò l'avvocato Cesare Sarfatti, militante socialista che in quegli anni, accanto a Abbandonò infine il partito socialista schierandosi definitivamente con la corrente mussoliniana; lasciato l'Avanti!, per tutta la durata ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] cardinale - y a Octaviano hizieron pedazos; como alcançaron a Julio Cesare ubo desta arte que dixo que no le matassen y que militari nella misura da un terzo a una metà di quelle correnti: era la quadratura del circolo, la pietra filosofale dell'arte ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] che l'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di Cesare Balbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle 'armistizio Salasco, e il prevalere in Italia e in Piemonte delle correnti più rivoluzionarie, il B. si era schierato tra i moderati del ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] . Certo era a Napoli ed esercitava l'avvocatura nel '59 (R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del su provvedimenti che potevano essere condivisi da tutte le correnti politiche. Perciò nel febbraio '74 i "deluchisti ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] alcuni scritti giovanili di Cesare Balbo; il volume pubblicato nel 1940, La giovinezza di Cesare Balbo, fu ben più Traniello, Roma 1993, né il volume La Toscana civile. Lotte politiche e correnti culturali tra Sette e Ottocento, a cura di G. Adami - L ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] »: sottratto al carattere metastorico che gli riconoscevano alcune correnti di studio (in primis quelle fenomenologiche), il mito propulsore degli studi su Pettazzoni è la biblioteca Giulio Cesare Croce di San Giovanni in Persiceto, che custodisce, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...