DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ballo di C. Mastrocinque (1941), La regina di Navarra di C. Gallone, Don Cesare di Bazan di R. Freda, Gioco pericoloso di N. Malasomma (1942), Ilcappello a e coinvolto nell'operante spessore delle correnti e dei testi campione della cultura ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che comprende inoltre Achille, Paride, Enea, Ettore e Cesare, per un totale di nove, secondo il canone Pecorone", in Belfagor, I (1946), pp. 103-110; A. Chiari, Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 292-296, 342 s.; L. Russo, Ser ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] parte Antonio Baldini, Ignazio Silone, Corrado Alvaro e Cesare Zavattini.
Cominciava così, nel quadro di un intenso l’interesse, più volte rilevato, di Manzi per le nuove correnti attivistiche della teoria dell’educazione, e in particolare per l ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di Cesare Beccaria (Ricerche intorno alla natura dello stile, 1770 (b) sintattici, cioè costrutti non più in uso nella lingua corrente, ma attinti dal repertorio letterario tre-cinquecentesco, e sfruttati a ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] tesi L’uomo-poeta dei romantici, relatori Vittorio Rossi e Cesare De Lollis. Dopo un triennio di insegnamento nell’istituto magistrale , Asti 1943; Preromanticismo e Romanticismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 597-657 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Venezia 1962, I, pp. 208-229, 268-274; M. Berengo, Giornali veneziani del Settecento, Milano 1962, A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ad Indicem;G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, 470; F. Maggini, La crit. dantesca dal'300 ai nostri giorni, in Quest. e correnti di storia letter., Milano 1949, p. 126; L. Smith, Epist. di P. P ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] contemporaneo e anch'egli per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo a Bernardo accademia perugina che, se non fu apertissima alle correnti più vive della cultura, era capace di ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] 1879, l'ampia monografia La vita e le opere di Giulio Cesare Croce.
Per la prima volta il G. ricostruiva con ricchezza di , anche ai retroscena, alle beghe e ai pettegolezzi correnti. Proprio in questa attualità un po' scandalistica consistette la ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] attestava, infine, il letterato veronese Giulio Cesare Becelli, sostenendo la tesi estrema secondo 202.
Levi, Giulio Augusto (1949), Classicismo e neoclassicismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, a cura di U. Bosco et al., Milano, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...