Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] è ancora debolmente sensibile l’apporto di calore di un ramo della Corrente del Golfo, per cui le acque del porto di Murmansk, a differenza suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Reno (Condrusi, Eburoni ecc.), detti Germani; Cesare estese il nome a tutti i territori abitati C. Günther, la cui poesia contrasta con i moduli barocchi ancora ampiamente correnti. Ma il secolo si imposta all’insegna del rigore culturale e anche ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le coste marine dell’Oceano Indiano (mangrovie), grazie alla corrente calda del Mozambico che giunge fino alla regione del Capo. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] da Firenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a sua volta in stretto rapporto con Luigi XII corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] del culto di Mars Ultor («vendicatore» della morte di Cesare), sia per la venerazione che gli portarono le numerose questi fenomeni sono dipesi per la massima parte dall’azione delle acque correnti, su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Albioni, d'un Marcello e d'un Tartini. Le quali correnti strumentali rendono ragione, anche per loro conto, della vitalità che Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo spirito del dialetto nei ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] uno Stato nuovo; ne è considerato un esempio il tiranno Cesare Borgia, figlio del papa Alessandro VI, che, dando prova tendenza sono derivate a partire dal 17° secolo le correnti di critica del pensiero di Machiavelli ridotto a machiavellismo, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parla addirittura di "singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di poeta e di grande critica dantesca dal '300 ai nostri giorni, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949; A. Vallone, Gli studi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] morte d'una civetta,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per nel 1866 condusse nell'interno della massoneria contro la corrente di rito scozzese, ove a suo avviso i canoni ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di . 193-207; G. De Blasi, nella miscellanea Letteratura italiana (Le Correnti), Milano 1956, pp. 282-84, e gli studi innanzi citati per ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...