FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] entrate dello Stato costituiva di regola il grosso dei suoi introiti correnti. Con i nova statuta F. eliminò in parte questa mediterraneo, al contempo serviva a rappresentare F. come Cesare coronato d'alloro secondo l'iconografia classica, come egli ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ricca di insigni personalità (lo storico del diritto Cesare Nani, il filosofo del diritto Giuseppe Carie, il dei voti della Democrazia cristiana, avendo particolarmente contraria la corrente di sinistra capeggiata da Giuseppe Dossetti. Il pomeriggio ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] in Spagna nel 1628, quando accompagnava il nunzio straordinario Cesare Monti. La commissione fu incaricata di preparare il decreto con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e di chiarimenti anche sulla valutazione di merito del C. critico e del C. scrittore. Al tempo del suo esordio, era corrente persuasione che lo scrivere per i giornali nuocesse a chi aveva qualità letterarie, vale a dire stilistiche. Il C. lottò per ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , Lettere inedite di C. Cavour, M. Minghetti, C. Correnti, L. C. F. ed altri a Francesco Guglianetti, in , La vita politica di contemporanei illustri, Torino 1895, pp. 251-323; R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, pp. 357, 903, 931, 953, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] per le Novelle letterarie e descrivendo (Dell'obelisco di Cesare Augusto, scavato dalle rovine del Campo Marzio,Roma 1750) , veniva toccato negli ultimi anni della sua vita dalle correnti della nuova filologia europea, e segnano il suo definitivo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle versioni italiane allora correnti. È la prima opera del F. di cui possiamo identificare la di invasione francese e con la minaccia di Cesare Borgia sulla Toscana. La profezia di rinnovamento della ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per non essersi adattato a sabrer,secondo il termine allora corrente, quel lavoro, il B. fu mandato come "liquidatore" nel nuovo dipartimento illirico, dove doveva aver per superiore il ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] metastasiano, ripulita dalle immagini contrapposte (e correnti fino agli studi sopracitati) del compositore cura di H.M. Brown, LXXV, New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] si considera che l’uomo, fascio di nervi e vasi, fluidi e correnti elettriche, è il prodotto della sua «natura animale», e la « riserva, soprattutto negli illuministi del Nord Italia, da Cesare Beccaria a Giambattista Vasco a Pietro Verri. Ma anche ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...