BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] primato fiorentino e pertanto in polemica con Cesare Malvasia.
In correlazione con l'interessamento del nn. 248, 2146, 2196, 2197, 2198, 2199, 2200, 2201. I correnti manuali e repertori di storia letteraria: G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] (L'Italia antica dalle prime civiltà alla morte di Cesare) la pubblicazione, a scopo divulgativo, di una storia della del pubblico", nei caratteri dei diversi autori e delle singole correnti "analogie e rapporti, anticipazioni e ritorni" (Mansuelli, ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] le opere presentate alle varie mostre si ricordano le seguenti: Giulio Cesare, premiato a Londra nel 1860, esposto a Napoli nel 1877 , 94; C. Pirovano, Scultura ital. dal neoclassicismo alle correnti contemporanee, V, Milano 1968, p. 15; A. Barilaro ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] le sculture degli ultimi anni vanno segnalati il monumento a Cesare Lombroso a Verona (1922); il gruppo La famiglia apertura, sia pure sporadica ma non casuale, alle moderne correnti artistiche europee, di un'attenzione ai contenuti satirici o di ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] San Fermo e La selvaggina del 1859, ambedue per il nobile Cesare Cagnola. Nello stesso anno aderì alla Società de la Confusion con la istituzione del Museo del Risorgimento a Milano insieme con C. Correnti, G. Missori, G. Induno. Lo stesso anno lo ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] 'incontro del riberismo con le più moderne correnti fiamminghe di indirizzo vandyckiano e pertanto vadano al De Dominici, ibid., VIII (1899), p. 164; F.S. Vista, Cesare e F. Fracanzano pittori napoletani, in Rassegna pugliese, XIX (1902), p. 342; ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] , Milano 1958, p. 70), originato dalla fusione delle due correnti del classicismo e del barocco.
Le prime opere milanesi, dalle discontinuo e lasciano quindi supporre la partecipazione del figlio Cesare, in particolare le due statue di S.Ambrogio e ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Palizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli: Palermo, e le decorazioni (oggi perdute) dei piroscafi "Giulio Cesare", "Roma", "Dux" e "Caio Duilio". In collaborazione ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , insieme con i più noti esponenti delle correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia Caetani donate da 14.000, romani a Napoleone III e Vittorio Emanuele II (R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, II, p. 38). La spada ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] il G. riserva una particolare attenzione), generi figurativi e correnti stilistiche.
I dodici "modi di dipingere" prendono avvio, profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...