GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] fu al servizio del duca Ranuccio Farnese, accanto a personaggi quali Orazio e Cesare Bassani, C. Merulo, G.B. Morlachino e F. Bramieri.
Didatta attività artistica; di lui ci è pervenuta soltanto una corrente, già inclusa nel ms. 40153 (perduto) della ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] presenti nella città e fungendo da catalizzatore fra le varie correnti di pensiero, fra letterati di genere e magari di ai leggitori", si legge un elogio della defunta di Cesare Stasi e sono quindi presentati sonetti, versi sciolti, versi ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] e San Giorgio, approvato dopo lunga discussione il 27 luglio.
Tale demolizione, chiesta a gran voce dalle correnti radicali genovesi, che consideravano i forti quali emblemi e possibili strumenti del dispotismo regio e militare piemontese, fu ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] si muove, per molta parte, nell'ambito delle discussioni e dei problemi suscitati, nel corso del Cinquecento, dalle varie correnti aristoteliche; ed è significativo che il B. citi assai spesso maestri come lo Zabarella e il Piccolomini ed entri in ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] scarsa attività, che egli giustificava con la sfiducia nell'istituto parlamentare. Partecipò invece attivamente alla lotta fra le correnti nel suo partito, scrivendo ancora spesso sull'Avanti! e su Comuni sano del Serrati.
Alla vigilia del congresso ...
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AIOSSA, Luigi
Pasquale Villani
Nacque nei primi anni del sec. XIX a Cinquefrondi (Reggio Calabria), e seguì la carriera amministrativa distinguendosi per lo zelo con cui servì i Borboni. Nominato nel [...] , per rafforzare, influendo sul gabinetto, le correnti più assolutiste della corte borbonica. Difatti, di di Sapri, Salerno 1907, pp. 52-54, 228-229, 333-334 e passim; R. De Cesare, La fine di un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 8, 280, 282; ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...