CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Il rapporto di committenza più stretto di cui siamo al corrente per gli anni successivi è quello con Gavin Hamilton, di cardinali (Scipione Borghese; Francesco d'Elci; Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] bagaglio culturale che le poneva in sintonia con le correnti avanzate dell'illuminismo europeo. Significativi sono l'accusa Verri un campo adatto per cimentarvi l'ingegno dell'amico Cesare Beccaria, in preda a una grave crisi familiare e finanziaria ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] tuttavia di fare la conoscenza personale di Pietro Verri, Cesare Beccaria e Paolo Frisi. Tornato a Bologna, cadde in esposte, che si collocava a mezza strada tra le due correnti in cui si dividevano i patrioti italiani, la neogiacobina e ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] esiliati. Poco tempo dopo, attratto dalla presenza di correnti cattolicoliberali e di numerosi amici che si erano letterario con gli uomini illustri del sec. XIX, Aquila 1891; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1908, III, passim; G ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] antagonisticamente, poiché non condivise, nonostante alcune interpretazioni correnti lo diano vociano (o al vocianesimo afferente cesenate della Dante, alla Conferenza Battisti, oratore Cesare Battisti, fra incidenti e interruzioni di socialisti e ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per altro si erano su di lui Callisto III, che lo considerava quasi un novello Cesare, concepì i più ambiziosi sogni di grandezza politica.
Il 2 febbr ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] estraniamento del C. dalle più fervide correnti del movimento intellettuale fiorentino dell'epoca laurenziana C., che contiene le biografie imperiali da Pompeo e Giulio Cesare sino ad Alessandro Severo, meccanicamente ricalcata sul testo greco, priva ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] del libro: "con modi diversi da quei ch'insegnò il Sansovino, si scuopre il vero modo di scriver lettere familiari correnti nelle Corti". Lo accenno polemico a IlSecretario (1561) di Francesco Sansovino permette di misurare la distanza del C. da una ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] 1-41), che mostrava l’utilità di un dialogo tra le diverse correnti, dato che le differenze si collocavano in gran parte al livello delle del nuovo corso giunse con Il pronipote di Giulio Cesare (Milano 1979), premio Viareggio, il primo di un ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di ambasciatore, era perfettamente in grado di sbrigare gli affari correnti; e i rapporti diplomatici tra l'Impero e la piccola generale di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...