Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. I, p. 328 e S 197O5 p. 38)
E. Sanmartí-Grego
Neàpolis. - Recenti scavi nella parte settentrionale, hanno dimostrato che il primo insediamento [...] edilizio di A. in epoca ellenistica con le correnti culturali allora diffuse nell'Italia centro-meridionale, qui trasmesse affermato, la città romana non fu fondata all'epoca di Cesare, ma circa cinquanta anni prima. Non esiste nessun precedente ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] a Milano, nel Museo del Risorgimento, Arch. Correnti; a Bologna nella Biblioteca dell’Archiginnasio; a Ravenna 1932. La biografia più equilibrata e documentata è quella scritta da V. Di Cesare, L’oro d’Africa. Tra Bologna e il Niger l’avventura di P. ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] sulla Passione di Gesù Cristo il venerdì santo. Alla morte di Cesare Gonzaga, il 15 febbr. 1574, la vedova Camilla Borromeo lo Vittoria Doria; affidò quindi l’amministrazione degli affari correnti e la supervisione dei lavori di accrescimento e ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] la Democrazia italiana, una sorta di cartello di tutte le correnti moderate che si riconoscevano nello stato di diritto. Nel Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato Cesare Merzagora lo ricordò nella commemorazione ufficiale come «custode ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] posto d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ereditaria canzone, una gagliarda, un balletto e due correnti; altri brani, pervenuti adespoti nelle stesse fonti, ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] 1863, pp. 41 ss.), che tale riassetto fosse affidato a Cesare Saccacci, supervisore il pittore di corte Bernardino Loschi; mentre la facciata, tramite le prestigiose presenze peruzziane, sulle correnti figurative irradiate dai cantieri romani, ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] decreto del ministro della Istruzione pubblica, C. Correnti, insieme con V. Pellegrini, professore di , pp. 149-159; Id., Preti, Caltanissetta-Roma 1962, pp. 213-221; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850/ ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] s. d., p. 174; Id. Il, Seicento, Milano s. d., passim; C.Calcaterra, Il problema del Barocco, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, passim; G. Getto, Marino e i Marinisti, II, Torino 1953, introduzione; G. G. Ferrero, Marino ...
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Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] . mostra di avversare, in nome della libertà, l’operato di Cesare Borgia e di Alessandro VI suo padre; applicando per la prima e cerca di collocare l’opera di M. entro le correnti di pensiero contemporanee. La lode machiavelliana delle libertà della ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] i "troppo scrupolosi nel fuggire i Teatri, o poco discreti nel condannarli", pur riconoscendo che essa era diretta "contro gli abusi correnti, tra i quali non è certamente de i meno lagrimevoli la frequenza de i Teatri, oggi non solo tolerati, come ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...