Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] soliti chiamare Illuminismo giuridico, in una Lombardia beneficamente influenzata dalle correnti provenienti dalla Vienna di Maria Teresa, giuristi come Pietro Verri e Cesare Beccaria (o, a Modena, Ludovico Antonio Muratori) saranno araldi convinti ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] ConO. Caetani, M. Garibaldi, A. Baccarini e C. Correnti, il C. fece parte di quel comitato che elaborò una veda D. Farini, Diario, a cura di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem; R. De Cesare, Roma, e lo Stato dei papa, Roma 1907, I, p. 97; II, p. 465; ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] e ai principi che avevano receduto per il sopravvento delle correnti democratiche.
Vent’anni dopo, l’unità d’Italia sotto , ad ind.; A. Manzoni, Tutte le lettere, a cura di Cesare Arieti. Con un’aggiunta di lettere inedite o disperse a cura di Dante ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] pittore Giacomo Bosis (1863-1947), continuatore della lezione di Cesare Tallone. Si indirizzò, tuttavia, allo studio dell’architettura di ricerca e al di fuori delle contrapposte correnti che si contendevano gli incarichi pubblici.
In collaborazione ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e a presumibile modello i fortunati lavori coevi di Raffaele De Cesare, poteva competere con essi nell'offerta al lettore di ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] Castel Sant’Elmo con l’accusa di avere aderito alle «correnti moderne massime» (Di Castiglione, 2010, p. 319) cholera di Napoli, Napoli 1837, pp. 86 s.; G. De Cesare, Della illustre dama Donna Maria Antonia Sanseverino, principessa di Bisignano, nata ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] una tesi dal titolo Sulla variazione dell’intensità di corrente di scarica in tubi a vuoto, dovuta a accademie italiane, Torino 2002, pp. 349 s.; G. Dragoni, G. T. e Cesare Rimini, in La cattedra negata, a cura di D. Mirri - S. Arieti, Bologna ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] la vendita di vetrate artistiche industriali e di tipo corrente, che si sciolse nel 1939.
La distinzione A.M. Petrosino, La Scuola della vetrata artistica, I, La direzione di Cesare Picchiarini, in Roma moderna e contemporanea, III (1995), 2, pp. 466 ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] circolo eterodosso di Juan de Valdés.
Entrambe le correnti avevano individuato nei Bianchi lo strumento migliore per espandersi Bianchi e "la secta del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] un contributo di primo piano, insieme a Cesare Sarfatti, alla ricostituzione della federazione socialista veneziana. quando il PSI fu guidato per una breve fase dalle correnti rivoluzionarie di Arturo Labriola, Costantino Lazzari ed Enrico Ferri, ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...