FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] al libro intitolato Dei delitti e delle pene (Torcellan, Cesare Beccaria ...), scrisse a tamburo battente e stampò nei primi Bergamo, Bergamo 1961, pp. 96 s., 124; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 415 F. ...
Leggi Tutto
MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] (1680); notevole per la storia artistica è l’opera di Cesare Carlo Malvasia, Le pitture di Bologna (1686); sulla lingua gli studi di idraulica spiccano il Della misura delle acque correnti (1669) di Benedetto Castelli e la Raccolta di varie scritture ...
Leggi Tutto
MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] in Sulla spiaggia di là dal molo (Milano 1966), e con Cesare (Luca) Ghiselli, scrittore e poeta. Con questo il M. dopoguerra il M. mantenne una linea lontana da quelle correnti influenzate da ideologie politiche che dominavano il dibattito sull’ ...
Leggi Tutto
NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] osteggiavano il diffondersi in Sicilia delle nuove correnti filosofiche, specialmente quelle riconducibili a pensatori contatto tra il pensiero di Natale e quello del milanese Cesare Beccaria: entrambi, infatti, postulando un sistema sanzionatorio dal ...
Leggi Tutto
SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] piccoli proprietari terrieri, Giovanni e il fratello Giulio Cesare, alla morte del padre (ante dicembre 1634), toccate, un capriccio del primo tono, durezze e ligature, due correnti (ed. nei cit. Collected keyboard works, 1964), inserite tra ...
Leggi Tutto
SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] Gaspare Mattei si recò presso l’imperatore Ferdinando III, Cesare Facchinetti presso Filippo IV e Ranuccio Scotti presso Luigi per la via di Lione, lasciando la cura degli affari correnti al dottor Jost Knab, in attesa del nunzio Girolamo Farnese. ...
Leggi Tutto
MICHEL, Ersilio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Livorno il 17 sett. 1878 da Onorato e da Maria Pannocchia. Dopo gli studi liceali passò a Pisa come studente della facoltà di lettere dell’Università statale [...] inglesi e belga della guerra, più tardi dedicando al commilitone Cesare Battisti, nella collana «Gli alpini di fronte al nemico», specifica che aveva le sue radici appunto in queste correnti migratorie dell’Ottocento (studiare «l’emigrazione politica ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] tra i promotori della Banca bergamasca di depositi e conti correnti. Costituita il 6 gennaio 1873, si dimostrò un fusione tra le due società che attribuì ai tre fratelli – Carlo, Cesare e Daniele Pesenti – il 60% della nuova società: la Società ...
Leggi Tutto
VALLETTI, Felice
Matteo Morandi
VALLETTI, Felice. – Nato a Castiglione Tinella (Cuneo) il 9 ottobre 1845 da Giacinto, chirurgo, e da Teresa Borgnino, fu battezzato con il nome di Ninfeo Gioachino Felice.
Dopo [...] dopo, su incarico della Scuola insieme al suo direttore Cesare Caveglia e a un altro collaboratore, Giuseppe Borgna, ridimensionato nella sua influenza a seguito del prevalere di nuove correnti, nel 1893 fu promosso capo sezione, rimanendo tale fino ...
Leggi Tutto
percuotere [sempre dittongate le forme toniche, ma v. Petrocchi, Introduzione 428]
Alessandro Niccoli
Appartiene quasi esclusivamente al linguaggio poetico.
Nella sua accezione fondamentale, con soggetto [...] impeto con il quale il segno dell'aquila imperiale, impugnato da Cesare, si abbatté su Farsalo e mise in rotta Pompeo: Pd così la similitudine dei vortici formati dallo scontro fra opposte correnti marine nello stretto di Messina (vv. 22-23 Come ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...