TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] Norimberga di Wagner. Vi propose in prima assoluta Anton di Cesare Galeotti (1900; lo stesso anno battezzò Zazà di Leoncavallo però polemiche la scelta d’includere autori tedeschi nei concerti correnti. A Roma nel 1916, mentre dirigeva Wagner, fu ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] ex novo alla terza edizione del Trattato della misura dell'acque correnti, costituiscono anche le ultime tracce della sua esistenza. Il G., Buonarroti pittore, scultore e architetto…, a cura di Cesare Guasti, Firenze 1863, pp. CXIII-CXXXV); la ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] a Barletta andrebbero letti in sintonia con le correnti classiciste rinvigorite a Napoli dalla presenza degli emiliani e Ruggi d’Aragona), nei quali gli esiti da Stanzione, Cesare Fracanzano, Francesco Guarini, Pacecco De Rosa, Agostino Beltrano ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] M. svolse un importante ruolo politico nell’ambito delle diverse correnti del primo fascismo.
Nel gruppo milanese fu legato a C e milizia, Bari 1989, ad ind.; M. Canali, Cesare Rossi. Da rivoluzionario a eminenza grigia del fascismo, Bologna 1991 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] e cresciuto a Trieste, città aperta alle più importanti correnti di pensiero provenienti dalla Mitteleuropa, e dove la psicoanalisi anche da uno dei padri della psicologia italiana, Giulio Cesare Ferrari (1867-1932). Fino a che Weiss rimase a ...
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nemico
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Fino al primo Cinquecento la questione del n. non aveva mai avuto uno spazio significativo nella riflessione politica, per quanto la narrazione delle [...] parola n. compare più di 600 volte sotto le tre forme correnti (nemico, nimico, inimico) o tramite le parole dello stesso campo e interessa solo quando si ragiona di principi nuovi, come Cesare Borgia, o quando si scrive sui «grandi uomini». Per ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] dei padri sinodali i rappresentanti di nessuna delle correnti teologiche e pastorali, ma guidò i lavori con Biella 1864, pp. 327-329; P. A. Paravia, Poesie scelte di Cesare Saluzzo con alcune lettere di personaggi illustri e la vita, Pinerolo 1857, ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] un modello largamente condiviso da molti storici italiani, da Cesare Balbo a Benedetto Croce. A questi modelli si collegava la e di formazioni statali, prima e dopo che le correnti del traffico si spostassero verso le coste atlantiche.
Nel frattempo ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] le accezioni del termine positivo, termine elevato ormai dall’uso corrente alla dignità filosofica, e con ciò individua i tratti diritto penale, i cui massimi esponenti vanno considerati Cesare Lombroso ed Enrico Ferri; questa scuola riteneva che il ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] . Certo era a Napoli ed esercitava l'avvocatura nel '59 (R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del su provvedimenti che potevano essere condivisi da tutte le correnti politiche. Perciò nel febbraio '74 i "deluchisti ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...