GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] dal desiderio di venire a contatto con le correnti più innovative del suo tempo.
Nominato accademico d (soggetto di G. Forzano, 1928; non rappr.); musiche di scena per Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] matrici culturali e politiche, come nelle correnti irrazionalistiche contemporanee che celebrano la forza esaltante attribuita a Pier della Vigna, nella duplice veste di Cristo e di Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Avendo come termine post quem il 317, anno in cui Costantino II diviene Cesare, non possono tuttavia scendere oltre il 320 circa per la moda della capigliatura dell'Oriente e dell'Occidente, la corrente classicistica si rafforza maggiormente. Nella ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] , nello stesso anno compose anche una tragedia, Il Cesare, di scarso pregio ma di qualche successo. Altro interessante ruvida e spessa, la varietà di caratteri si ridusse, i titoli correnti andarono sparendo. La produzione rimase elevata - nel '94 e ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] più urgenti della cultura conciliare con attardate correnti sapienziali, spesso non facilmente accordabili con opera, dato che ne inviò una copia a Virginia de’ Medici, moglie di Cesare d’Este duca di Modena e Reggio, come si ricava da una lettera in ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] e perplessità nell’Ordine, soprattutto presso quelle correnti spirituali e rigoriste che la consideravano un pp. 535 s.; G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, p. 636; G.G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] come il mondo «valdesiano» fosse percorso da una molteplicità di correnti religiose nell’ambito delle quali egli si pose in una suo incontro con un altro valdesiano rifugiato, Cesare Carduino. Aveva partecipato alla propaganda calvinista nella ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] che l'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di Cesare Balbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle 'armistizio Salasco, e il prevalere in Italia e in Piemonte delle correnti più rivoluzionarie, il B. si era schierato tra i moderati del ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] che B., in un periodo cruciale per tutte le correnti fautrici di una riforma della Chiesa, durante la crisi dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] necessari agli operai della manifattura in esenzione ai dazi correnti. Inoltre, si auspicava un aumento dei dazi sull’ Gerenti erano Frédéric-Louis Dortu, Jacques-François Richard e César Prelaz, commerciante di Nyon. Il capitale assommava a 122 ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...