Città forte della Gallia, nel paese dei Mandubî, celebre per la vittoria di Cesare su Vercingetorige (52 a. C.).
La posizione di Alesia è descritta dai Commentarii (Bell. Gall., VII, 69 segg.) che non [...] che può lasciare su qualche particolare, il resoconto cesariano resiste a tutte le diffidenze della critica.
Dopo lo si fortificarono chiudendosi con un fossato ed un muro a secco. Cesare vide che non era possibile prendere la città d'assalto, e ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] Il quale, rispetto alla semplicità stilistica del modello cesariano, è meno bene conservato nei Commentarii di e un protocollo regolare degli atti del Senato fu istituito solo da Cesare nel 59. L'impero disciplinò meglio la tenuta dei commentarii e ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] fu nel 44. Egli era, come i fratelli, un agitatore cesariano, forse il più impetuoso dei tre: nel partito senatorio era Presentò al popolo il figlio adottivo di Cesare, Ottavio, divenuto Giulio Cesare Ottaviano, come atto ostile al partito senatorio. ...
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AFRANIO, Lucio. 2 (L. Afranius A[uli] f[ilius]). Era di umile origine e fu tolto dall'oscurità da Pompeo, che ne fece una sua creatura ed ebbe in lui un seguace devoto ed uno strumento fedele della sua [...] : entrambi si fortificarono sotto Ilerda, facendo grandi provvigioni.
Quivi furono investiti dall'esercito cesariano, di cui venne presto ad assumere il comando Cesare medesimo. Tuttavia, la sorte delle armi fu favorevole ad Afranio e Petreio, e ...
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Secondo figlio di Marco, il Cretese (C. Antonius M. f.), fratello perciò di Marco i1 triumviro, e di Lucio il console. Egli nacque, come si può presumere, verso l'80 a. C. In pieno accordo coi fratelli [...] fece una stessa politica di agitatore del partito democratico cesariano; ma fu meno fortunato di loro, e il primo a
Nel 49, scoppiata la guerra civile, Gaio Antonio fu da Cesare incaricato di custodire le coste dell'Illirio, con la qualità di ...
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Nato a Verona nel 1686, fu prima gesuita, e poi padre di famiglia; visse miseramente, facendo il tipografo e insegnando. Riavuti nel 1740 i beni che gli erano stati confiscati, poté tranquillamente coltivare [...] 'Esame della retorica antica ed uso della moderna (Verona 1735-39), finisce con l'anticipare il più rigido purismo cesariano nei cinque dialoghi Se oggidì scrivendo si debba usare la lingua italiana del buon secolo (Verona 1737), sostenendo che fuor ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] occasione dei vicennali degli Augusti e dei decennali dei Cesari (Costanzo Cloro e Galerio) viene collocato il 214.
G. Grassigli, La curia nei progetti urbanistici di Silla, Pompeo e Cesare: architettura e lotta politica a Roma nel I sec. a.C., in ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] salvò dalla minaccia delle campagne militari promosse da Cesare Borgia nello Stato della Chiesa. Ancora, fu pp. 457, 462 s.; F. Ruffini, Linee rette e intrichi: il Vitruvio di Cesariano e la Ferrara teatrale di E. I, ibid., pp. 383, 386 s., 425 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] migra e sciama nella metropoli e si conquista sovente il trono dei Cesari.
Se per questo sostrato o sottofondo "sociale", per questo livellamento e abbassamento degli "eroi", Cesare in ispecie, si direbbe che il F. anticipi l'odierna storiografia ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ; Di Lorenzo, pp. 284 s.). A volersi richiamare al fatto che Cesariano scriveva quando il L. era vivo, e forse attingendo dalla sua viva Giovanni Agostino da Lodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarismo
ceṡarismo s. m. [der. di Cesare, nel sign. di «imperatore, sovrano»]. – Sistema politico autoritario basato sul potere personale di un sovrano, investito della sua sovranità dal popolo, o da un consenso popolare comunque sollecitato...