PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] l’anno, fu donata nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti alla certosa di Pavia. Alla congiura di Francescolo si è ispirato CesareCantù, che nel 1834 compose il romanzo storico dal titolo Margherita Visconti.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] successo fu sostituito da un sostanziale disinteresse a partire dalla metà del secolo, in linea con il giudizio che CesareCantù ne diede nella Storia della letteratura italiana (1865). Egli osservava come l’attività oratoria di Turchi si potesse ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] due religiosi suor Geltrude e fra' Romualdo, è peraltro certo che dopo il 1732, contrariamente a quanto affermò CesareCantù, non vennero più effettuate esecuzioni capitali per decisione dal tribunale siciliano.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. com., ms ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] I concorrenti, di tutti i paesi d'Europa, furono centoventi; nel 1887 la giuria (di cui facevano parte CesareCantù, Camillo Boito, Emilio Alemagna, il tedesco Frederick Schmidt, l'inglese Alfred Waterhouse e il francese Fernand De Dartein) selezionò ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] di valutazioni nel corso del tempo, da tutti gli studiosi che se ne sono occupati, a partire da CesareCantù. Pur nei limiti di una visione storiografica incondizionatamente sottomessa ai dettami della morale cristiana fortemente radicati nella sua ...
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] città alpine: i Documenti relativi al dominio dei Visconti sopra Belluno e Feltre dal 1388 al 1404 che furono presentati da CesareCantù all’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti (che li accolse negli Atti, s. 3, XIII). A costui Pellegrini si ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe
Sergio Apruzzese
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 14 ottobre 1823, primogenito di Giambattista (1794-1859, amministratore degli Ospedali [...] Pietro Giordani a Dante, da Urbano II ai caduti italiani in terra d’Africa nel 1887, dalla Lega di Legnano a CesareCantù; filo rosso del lavoro la sottolineatura in chiave guelfa del legame insolvibile fra l’Italia, la sua storia e il cattolicesimo ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] la sua informazione è spesso pateticamente sommaria e lacunosa, ancora più spesso incongrua. Già l'editore della Cronica milanese, CesareCantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", per il quale il principe d'Orange era un borgognone e il ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Alessandra Dattero
– Nacque a Brignano Gera d’Adda, nello Stato di Milano, il 16 settembre 1579 e fu battezzato due giorni dopo da padre Cristoforo Magistri. Era figlio [...] redazione dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni Visconti fu identificato con l’Innominato dall’autorevole voce di CesareCantù (1858). Questo avvenne anche in considerazione della rispondenza del racconto manzoniano con un episodio di conversione ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] di Lodi, e da lui fu esortato ad approfondire i suoi studi filosofici; da Lodi proseguì per Milano, ove fece visita a CesareCantù con il quale strinse una solida amicizia.
Nel 1850, in seguito al decreto di Carlo III del 26 agosto che espelleva gli ...
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