BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] primaria di filosofia all'università di Padova, succedendo al celebre Cesare Cremonini, che dal 1601 era stato titolare della "prima della provincia diComo, Como 1850, pp. 17-23; C. Cantù, La Lombardia nel sec.XVII. Ragionamenti, Milano 1854, pp. ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] uso dei pii trattenimenti delle conferenze, ibid. 1710, Cesare Bindi; Il Cantore addottrinato,ovveroRegole del canto corale, ibid 1726, B. Paperini; Officium defunctorum cum suo cantu et Psalmipoenitentiales cum litaniis,precibus..., Firenze 1727, S. ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] 1888; C. Ridolfi - G.P. Vieusseux, Carteggio, III (1846-63), a cura di M. Pignotti, Firenze 1996, ad indicem; I. Cantù, L'Italia scientifica contemporanea, Milano 1844, p. 238; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, V, Firenze 1852, p ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] , I,Casale 1887, lett. CIX e CXI; F. Cicchitti-Suriani, I primordi del kantismo in Italia,Roma- 1892, I, p. 78; C. Cantù, Storia degli italiani,Milano 1895, V, pp. 547 s.; L. Credaro, A. Testa e i primordi del kantismo in Italia,Catania 1913, pp ...
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Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] divenne rettore della Vallicella (1590) e aiutò Cesare Baronio a comporre gli Annales Ecclesiastici. A proposito de Thomas Bozio, «Corpus», 1997, 31, pp. 145-73; F. Cantù, Tommaso Bozio e il De signis Ecclesiae Dei, «Roma moderna e contemporanea», ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] un Cornelio Scipione vi dedusse poi 3.000 coloni e Giulio Cesare ve ne portò 5.000, dandole l'appellativo di Novum trovarsi l'antico Foro, appare invece alterata. Tra la via Cantù e viale Battisti sono stati scoperti gli avanzi della Porta Praetoria ...
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BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] e P. Perego, Misteri repubblicani, Torino 1851, pp. 24 s., 28; Biografia di L. Mazzoldi, Milano 1860, passim; C.Cantù, Cronistoria della Libertà italiana, Roma-Napoli 1877, 11, p. 307; A. Vannucci, I martiri della Libertà italiana, Milano 1877, III ...
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