ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] G. Rosini, Marco Visconti di Tommaso Grossi, Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio, Margherita Pusterla di CesareCantù, Il Duca d'Atene del Tommaseo, e, su un'ispirazione più fosca e animosa, La Battaglia di Benevento, L'assedio ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] , una guida utile per i primi studî. E cosa in gran parte astratta sono anche i libri scritti per l'infanzia da CesareCantù (v.).
A questo tempo risale l'apparizione della stampa periodica per ragazzi. Nel 1834 uscì infatti in Milano, a cura di A ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] di quel corpo accademico, che per lo più si schermirono. La più illustre recluta in questo campo fu lo storico CesareCantù, un tempo imprigionato dal governo austriaco e che era stato fra i più accesi fautori della resistenza nelle tragiche giornate ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] . Vanno pure ricordati i suoi opuscoli di polemica anticlericale, come Il profeta Bileamo e l'asina sua, diretto contro CesareCantù (Firenze 1865), e I gesuiti giudicati da se medesimi (Milano 1865), gli studî danteschi, quelli sull'arte e quelli ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] dalla plebaglia nel palazzo Greppi di via Giardino, e la sera del 5 agosto si risolse a firmare col Litta e con CesareCantù un proclama che, sia pure in termini ambigui, annunciava la resa ed invitava i patrioti ad emigrare. Solo la mattina del 6 ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] (1845-1913), allora ammiratissimo pei piccoli ritratti di illustri contemporanei: Terenzio Mamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, CesareCantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, l'architetto Vespignani, i pittori Minardi e Mariani, lo scoltore ...
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Comune della provincia di Como, posto sulla destra dell'Adda, 10 km. a sud del lago di Garlate formato da questo fiume. Nelle vicinanze del capoluogo, a m. 208 s. m., l'Adda s'allargava notevolmente (laghetto [...] notevole è il raccolto di bozzoli. Gli abitanti erano 2132 nel 1881, 2520 nel 1911, 2242 nel 1921; 961 abitavano nel capoluogo, 664 nelle 3 frazioni di Beverate, Canosse, Foppaluera, gli altri in dimore isolate. A Brivio è nato nel 1804 CesareCantù. ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] nel 196 a.C. da Marco Claudio Marcello, Como divenne colonia con Cesare nel 59 a.C. (Novum Comum) e municipio durante l’Impero. è gerarchizzata dal sistema vallivo, con i centri maggiori (Cantù ed Erba, oltre al capoluogo) ubicati al margine della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del metodo critico pregiudiziale, cattolico-moderato di CesareCantù e di quello sterilmente contenutistico di Settembrini. manzoniana, biasimata per il reazionarismo popolare e antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica di Vincenzo Gioberti, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] che riunivano nella casa di G. D. Romagnosi le migliori intelligenze della gioventù milanese del tempo, da Carlo Cattaneo a CesareCantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - dalla cui attenzione per i ...
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