Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] si occupò di letteratura, e certe sue critiche a Cesare Arici diedero occasione, nel 1810, alla clamorosa rottura tra consigli di un galantuomo a vari scrittori, Milano 1816.
Bibl.: C. Cantù, Il Conciliatore e i Carbonari, Milano 1878; G. Muoni, L. ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] i quali spiccano le figure di Achille Santoni e Giuseppe Cantù. Era l'epoca delle Rari Nantes e della loro meritoria meriti di quel memorabile successo come allenatore degli staffettisti azzurri.
Cesare Butini, nato a Roma il 4 ottobre 1957, è stato ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Maria Assunta), di quelli della chiesa di S. Maria presso S. Paolo a Cantù (prov. Como) e dei due di Monza (Mus. del Duomo). Di questi 179; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; Il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , che propose al B. un suo libretto, dal titolo Cesare in Egitto. Il B. rifiutò tout court un soggetto " 'insulto, ivi compresi accenni alla relazione tra il B. e Giuditta Turina Cantù. La rottura col Romani non fu però definitiva: il 4 ottobre 1834 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] giugno, prima ancora della conclusione delle operazioni militari, il Cantù lo invita a tornare a Milano; ma per il momento , introd. a La insurrez. milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 13 ott. 1791, dopo averlo condotto a fare visita a Cesare Beccaria (unica memoria che il M. conservò del nonno). M. fra i critici dell’Ottocento, Bologna 2002. Sul secondo matrimonio: C. Cantù, A. M.: reminiscenze, I-II, Milano 1882; S. Stampa, A. M ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Luogo dell'Elena d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; Come P VI, ibid. 1786, pp. 61-82 (L. Castelvetro, Vita di L. C.); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] - ben noto - messo in atto contro Giulio Cesare, con l'intento di nobilitare il gesto come ' secoli bassi, a cura di M. Fabi, VI, Milano 1854, pp. 562-629; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e G.M. S., in Arch. stor. lombardo ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] . 1916): è Compagnomorto, che nel libro figura col titolo Indilectissimum, ricordo di un caro amico, Arnaldo Cantù di Brescia, critico promettente, caduto in combattimento nel novembre 1915. Intanto, nel '16, trasferiva provvisoriamente a Firenze ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] , / vedova e sola, e dì e notte chiama: / " Cesare mio, perché non m'accompagne? " (cfr. anche canzoniere LIII 104 c. di C. Gioia, città di Castello 1894, 21-52); C. Cantù, Storia della letteratura italiana, Firenze 1865, cap. III; G. Fracassetti, D ...
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