PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] Otto di pratica-Legazioni e commissarie, Missive e responsive, 31).
Nell’estate del 1501 Pazzi fu incaricato di intercettare CesareBorgia, di stanza con le sue truppe in territorio fiorentino, e di fargli offerte per sventare la minaccia di attacchi ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] e consultore dell'ospedale di S. Anna di Ferrara. Continuò la sua carriera diplomatica recandosi, sempre nel 1502, presso CesareBorgia a Pavia e l'anno successivo a Roma, insieme con Giovanni Luca da Pontremoli e con Francesco Maria Rangone, per ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , fu liberato per opera dello zio Anton Maria, dietro il riscatto di 2500 ducati. Nel 1501 era al servizio di CesareBorgia, sostenendo nel contempo le proprie ragioni su Concordia, che alla morte di Anton Maria era stata occupata dal fratello Giovan ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] di letame dove avevano cercato riparo dal freddo. Erano anche gli anni delle scorrerie di Vitellozzo Vitelli e di CesareBorgia, il duca Valentino. Apertamente critico è il giudizio che il L. dà della strategia politica dei suoi governanti quando ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. CesareBorgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se Faenza era fedele al M., la ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] di Caterina Sforza si era ulteriormente aggravata, avendola Alessandro VI dichiarata decaduta dai vicariati di Forlì e Imola, assegnati a CesareBorgia. La situazione precipitava rapidamente e Caterina paventava già un'alleanza fra Luigi XII e i ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] lo zio Oliverotto, che divenne signore di Fermo nel 1502; l'anno successivo fu però vittima della strage compiuta da CesareBorgìa a Senigallia. Alla morte di Oliverotto, a Fermo scoppiarono numerosi tumulti e il popolo prese d'assalto il palazzo ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Roma. Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi CesareBorgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal cardinale Giovanni Borgia, arcivescovo di Monreale e nipote del papa, liberato due giorni dopo quando lo ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] relegazione ebbe termine solo nell'aprile 1501, per intercessione pontificia; dopo di che il M. si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di CesareBorgia, duca del Valentinois, di cui per qualche anno seguì le sorti. Poi, dopo il tracollo del ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] , dove lo conobbe il Sanuto, rientrava nel gioco diplomatico intessuto dal Bentivoglio per tenere lontano da Bologna la minaccia di CesareBorgia. Il B. vi si trattenne per tutto il mese di novembre del 1500, e, notificata alla Signoria la ferma ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...