GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sta a lui - come scrive il 27 ottobre da Norimberga - sollecitare un qualche intervento di Massimiliano che freni la protervia di CesareBorgia. Latore, insomma, il G. di timori diffusi e non solo mantovani, se Caterina Sforza è a lui che si rivolge ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Este; nell'agosto 1502 si trovava a Milano, da dove riferiva ad Isabella della calorosa accoglienza riservata da Luigi XII a CesareBorgia. Nel 1505 il C. ricevette dal nuovo duca di Ferrara, Alfonso I, succeduto al padre Ercole I morto il 25 gennaio ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1, 213 n. 2; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, CesareBorgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; V.-L. Bourrilly, G. du Bellay, Paris 1905, pp. 23 ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 1503 i rapporti tra Venezia e la Sede apostolica si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di CesareBorgia che minacciavano gli interessi veneziani in Romagna. L'E., savio di Terraferma, guidava l'ala più intransigente del patriziato ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] aveva fatto seguito la ribellione di Pisa; nel 1501-02 si aggiunsero la ribellione di Arezzo e le imprese di CesareBorgia, che accesero nuovi focolai di guerra, sui quali soffiavano anche i Medici, spiando l'occasione favorevole per ripristinare il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] congiure di palazzo contro gli Estensi, la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di CesareBorgia, "la qual nuova si dovea publichar a la duchessa, sua sorela, graveda" (ibid., VII, col. 54).
Il 4 ag. 1507 il ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a non dargli requie con le loro pretese, e tra tutti L., il quale "è astuto e atto a far cose non come Valentin", CesareBorgia, "ma pocho manco" (Relazioni, p. 51). Ovviamente lo Zorzi non sa che il Principe - dove il Valentino funge da esempio - è ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Malatesta Novello, ibid., XXXIV (1983), pp. 243-260; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di CesareBorgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, 2, (secoli XIV-XV), Rimini 1985, ad ind.; C ...
Leggi Tutto
BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] di una pensione spagnola a vita di mille ducati d'oro annui. All'inizio del 1507 garantì per conto di Massimiliano a CesareBorgia, che desiderava entrare al suo servizio, di non essere abbandonato alla mercé del re d'Aragona nel caso che il re dei ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] si fermò per circa due mesi, tenendo costantemente informato il Senato sui rapporti che intercorrevano tra il sovrano e CesareBorgia, odiatissimo dai Francesi che pur fingevano di appoggiarlo: il 30 ottobre lo stesso cardinale di Rouen gli confessò ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...