LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il greco, che aveva studiato con Calcondila, e tradusse in latino alcuni scritti greci del L. contro Alessandro VI e CesareBorgia. Nel dicembre 1501 o nel gennaio 1502 Angelo inviò a Venezia la versione, forse destinata alla stampa. Ma doveva essere ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, A. G. di Amelia primo segretario di CesareBorgia (1450-1515), in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LVIII (1961), pp. 44-87; L. Michelini Tocci, A ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] durante le agitate vicende che la videro prima impegnata nella disperata difesa dei suoi Stati dagli attacchi militari di CesareBorgia, duca Valentino, e poi prigioniera del papa in Castel Sant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] ad alcuno dei suoi nipoti di esercitare un'influenza paragonabile a quella esercitata da un Girolamo Riario con Sisto IV o da un CesareBorgia con Alessandro VI, il G. ebbe comunque a Roma un ruolo di primo piano. Lo si può riconoscere nelle dignità ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XII, il B. partecipò in maniera determinante alle trattative per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di CesareBorgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Cinquecento uno dei principali protagonisti, riuscendo con abilità a difendere l’autonomia senese dalle mire dei Medici e di CesareBorgia. Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1512, l’anno della sua morte, Pandolfo indicò nel figlio Borghese il ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] il Podocataro, aveva tenuto a battesimo il figlio Rodrigo. Alla morte dei primo marito, Alfonso d'Aragona, fatto uccidere da CesareBorgia nell'agosto 1500, il F. si adoperò infatti per conto del papa al fine di combinare il fidanzamento di Lucrezia ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] ateo che istiga i principi a commettere scelleratezze e crudeltà estreme seguendo l’esempio di CesareBorgia: «Scrive il Guicciardino che CesareBorgia sotto Alessandro VI fece crudelmente uccidere e gettare nel fiume il duca di Candia suo ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] giorni dopo, il 4 aprile, informava il cardinale come in S. Pietro il papa avesse riferito della morte di CesareBorgia, anticipando quindi una notizia che, forse per pietà, sarebbe stata annunciata alla sorella Lucrezia solo il 22 successivo, con ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con CesareBorgia non era la sola freccia del suo arco, effettivamente assai ben fornito. Il C. aveva entrature nei più intimi recessi dello ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...