CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] di Pandolfo Malatesta che lo aveva espressamente indicato, a garantire la difesa della città contro la minaccia di CesareBorgia.
Raggiunta senza indugio Rimini, il C. vi rimase soltanto alcuni mesi, informando nei suoi dispacci il governo veneto ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] , esperto di gioielli e intermediario con le botteghe orafe di Bologna e Roma. Fu poi inviato come oratore dei Bolognesi presso CesareBorgia, e l’anno successivo a Roma e a Napoli; nel 1503 andò in missione diplomatica per conto di Giovanni II ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] dai suoi avi, e preferì dimorare in Urbino, presso lo zio, il duca Guidubaldo.
Il Ducato, preda delle ambizioni di CesareBorgia, fu invaso nel giugno 1502. Guidubaldo, costretto dapprima all'esilio, poté tornare a Urbino con il F. in ottobre, grazie ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] eletto provveditore a Rimini, città che Pandolfo Malatesta aveva ceduto alla Repubblica dopo il tramonto delle fortune politiche di CesareBorgia; il M. partì l'indomani, con l'usuale sollecitudine, e in Romagna si occupò soprattutto di rafforzare il ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...]
Due anni più tardi, a seguito delle vicende che costrinsero Pandolfo Petrucci ad allontanarsi da Siena, sotto là pressione di CesareBorgia (Giulio Bellagti, figlio del B., si era messo agli stipendi di questo), il B. dovette farvi il suo reingresso ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] milanese. Nella Panegyris Trivultia, fra l'altro, il C. lamenta la cacciata di Guidobaldo I d'Urbino ad opera di CesareBorgia (1502), facendo comprendere di aver dedicato a questo fatto alcuni versi latini, che non ci sono giunti. Di un'intenzione ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il greco, che aveva studiato con Calcondila, e tradusse in latino alcuni scritti greci del L. contro Alessandro VI e CesareBorgia. Nel dicembre 1501 o nel gennaio 1502 Angelo inviò a Venezia la versione, forse destinata alla stampa. Ma doveva essere ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, A. G. di Amelia primo segretario di CesareBorgia (1450-1515), in Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LVIII (1961), pp. 44-87; L. Michelini Tocci, A ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] furono pubblicate all'interno dell'edizione del 1510 (cc. Nir-Oiiv).
Nel maggio del 1500 il G. fu al seguito di CesareBorgia in qualità di segretario nella guerra contro i vicari della Marca e della Romagna. Sui servigi prestati al Valentino si sono ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] durante le agitate vicende che la videro prima impegnata nella disperata difesa dei suoi Stati dagli attacchi militari di CesareBorgia, duca Valentino, e poi prigioniera del papa in Castel Sant'Angelo. Dopo la liberazione si stabilì a Firenze, di ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...