FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] una volta accanto al Pitigliano, delle opere di rafforzamento della rocca di Asola e a cercare di rintuzzare le mene di CesareBorgia, il quale mirava a colpire sin lassù i superstiti delle fazioni orsina e colonnese, che avevano trovato scampo nelle ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Maria nel Regno di Napoli, nel castello che i Caetani possedevano a Monteroduni, dove nel 1502 fu ucciso da un sicario inviato da CesareBorgia. Il C. riparò alla corte di Mantova, mentire la madre e la moglie rimasero a Roma, prive di mezzi, ma ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] .
In realtà, Guidubaldo era impotente e la stessa E. nel 1502 (l'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di CesareBorgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880, col. 568).
Dall'aprile al giugno 1488 E. e Guidubaldo ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] 'ottobre dell'anno successivo, allorché Giovanni Bentivoglio, tra i numerosi capitani che arruolò per far fronte alla minaccia di CesareBorgia contro Bologna, affidò al B. il comando di cinquanta uomini d'arme, di cento cavalli leggeri e di duecento ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] fosse occupata dalla questione turca per non vederla occuparsi delle cose di Romagna, ma le nuove conquiste di CesareBorgia determinarono un graduale ripensamento della politica veneziana. Tra la primavera e l'estate 1503 sorsero altre ragioni di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] papa che vantava diritti legittimi sulla signoria, in virtù dei censi insoluti alla Camera apostolica. Minacciato dall'incalzare di CesareBorgia, il M. invocò l'intervento di Venezia che tenne fede ai patti di mutuo soccorso siglati con i signori ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] dove fu alloggiato nello splendido palazzo che il F. possedeva in Carignano. In questa occasione, fu anche ospite del F. CesareBorgia, che si era riconciliato col re.
Tuttavia, la scelta di campo operata dal F. lo isolò vieppiù dal tessuto economico ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] sullo stato delle città e fortezze della regione, da poco annesse ai dominii della Serenissima dopo l'effimera avventura di CesareBorgia, ma rivendicate con fermezza dalla S. Sede.
Rifiutato il saviato di Terraferma il 29 genn. 1506, entrò a far ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] di terra, poste per lo più nei Comuni di Altedo. Pegola, Vedrana, Viadagola.
Il trattato nuovamente concluso fra CesareBorgia e Giovanni (II) Bentivoglio e la morte di Alessandro VI riportarono Bologna alla tranquillità, che fu, però, turbata ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;L. Fumi, Alessandro VI e il Valentino in Orvieto, Siena 1877, pp. 41, 47; E. Alvisi, CesareBorgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 20 ss., 327, 330, 358, 370, 382, 402, 424, 432, 437; O. Tommasini, La vita e gli ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...