GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] subito affrontare: in primo luogo allontanare con urgenza i Veneziani dalla Romagna, dopo la dissoluzione del dominio di CesareBorgia, e riaffermare la sovranità della Chiesa nei territori ancora non assoggettati a Venezia. Inviato dal papa, il 27 ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] : infatti i documenti definiscono il D. "familiarem et continuum cornmensalem papae", nonché segretario dei di lui figlio CesareBorgia, allora cardinale diacono del titolo di S. Maria Nuova. Fin d'allora probabilmente egli rivestì nella Curia ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] una di Venere e l'altra di Cupido, appartenute già al duca di Urbino Guidubaldo Della Rovere, spodestato da CesareBorgia, e ardentemente desiderate da Isabella. Nel 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] era stato condannato nel giugno del 1492; nello stesso anno 1497 faceva parte dell'assemblea radunata per il rientro di CesareBorgia da Napoli, dove si era recato ad incoronare Federico, figlio di Ferdinando I d'Aragona il Bastardo (26 giugno). L ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] aveva abbracciato la causa aragonese, assistette a numerose cerimonie pubbliche nell'Urbe. Dopo il matrimonio di CesareBorgia, tuttavia, il papa divenne così incondizionatamente filofrancese, che il soggiorno nella città dei cardinali che non ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] lo incaricavano di presentare al papa le proteste della città per l'occupazione di Castel "Bolognese operata da CesareBorgia.
Negli anni seguenti il C., divenuto protonotario apostolico, fece parte, con altri membri della sua famiglia, del gruppo ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] favore di Giulio II per il B. durò assai poco: il tesoriere generale cadde in sospetto di voler aiutare CesareBorgia, allora prigioniero, ottenendogli dagli Spannocchi un prestito di 300.000 ducati. Probabilmente questo sospetto non aveva fondamento ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] era stato inviato come ambasciatore a Cesena presso CesareBorgia. Da una quietanza del 26 marzo 1509, conservata nei rogiti di Cristoforo Albicini, si legge che l'E., non ancora maggiorenne, era orfano del padre, benché nelle Istorie della città di ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] le tendenze autonomistiche e centrifughe delle numerose Signorie e Comuni delle regioni, che si erano liberate dall'oppressione di CesareBorgia ma non dovevano comunque dimenticare il loro obbligo di obbedienza a Roma. Il 4 giugno 1509 il C. fu ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] 1502 rinunziò alla diocesi di Corone. Probabilmente rimase presso il Michiel, sino a quando questi non fu avvelenato da CesareBorgia nel 1503. L'anno successivo apparve tra i familiari del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, cui fu ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...