GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] furono pubblicate all'interno dell'edizione del 1510 (cc. Nir-Oiiv).
Nel maggio del 1500 il G. fu al seguito di CesareBorgia in qualità di segretario nella guerra contro i vicari della Marca e della Romagna. Sui servigi prestati al Valentino si sono ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] strage di Senigallia del 31 dic. 1503, in cui il Vitelli, insieme con altri feudatari dell'Italia centrale, fu trucidato da CesareBorgia. Nella seconda metà del 1503 il L. si rifugiò a Siena, dove si guadagnò da vivere come precettore dei nove figli ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] maestro di grammatica (Roma, Biblioteca Angelica, 1351, cc. 1v-107v). Alla fine degli anni Ottanta era comunque professore privato di CesareBorgia, allievo cui dedicὸ, sulla suggestione dell’amico Sperandeu Spanyol, canonico di Mallorca e tutore di ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] dell'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di CesareBorgia, Bologna 1903, p. 94; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 12, 62; I. Sanesi, La commedia ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 11-68; J. Robertson, Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di CesareBorgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, 2, Rimini 1985, pp. 6 s.; Rep. fontium hist ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] segretario.
Nel 1498 il C. si recò brevemente in Francia al seguito di Giangiordano Orsini, che vi accompagnava CesareBorgia; in seguito a ciò il 14 dic. 1499 il capitolo lateranense decretava di considerarlo presente, ai fini economici, anche ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] una sfida. La gara pubblica avvenne nella sala grande del Hôtel de Ville la sera del 10 maggio 1836. Il tema estratto era CesareBorgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] ateo che istiga i principi a commettere scelleratezze e crudeltà estreme seguendo l’esempio di CesareBorgia: «Scrive il Guicciardino che CesareBorgia sotto Alessandro VI fece crudelmente uccidere e gettare nel fiume il duca di Candia suo ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] , Venetiis 1573, I, p. 88; l'Orazione di F. Dolfi bolognese per la difesa della patria contro Alessandro VI e CesareBorgia, a cura di V. Giusti, Bologna 1900; alcuni estratti delle lettere a Francesco Gonzaga in P. Stoppelli, Facezie oscene inedite ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] anno a Milano per onorare l'ingresso del re di Francia Luigi XII. Dopo una fuggevole parentesi nel 1503 al soldo di CesareBorgia, conclusasi con la caduta in disgrazia del Valentino, il G. richiese in quell'anno licenza al Gonzaga per mettersi a ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...