BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] toccò Ancona, Senigallia, Fano e infine Pesaro. Qui Giovanni Sforza era intento a premunirsi contro l'imminente offensiva di CesareBorgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] dal quale in quell'anno fu creato cavaliere. Nel 1501, allorché si profilò la minaccia di CesareBorgia contro Bologna, egli organizzò l'eccidio di Agamennone Marescotti e dei familiari di lui, sospettati di segrete intese col Valentino. Venuto ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] iniziarono dopo il 20 ag. 1501 e furono probabilmente compiuti quando, tra l'11 e il 16 maggio 1503, il papa e CesareBorgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da Marchini (1942, pp. 95 s.), aveva attribuito l'opera a ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s'intrattiene con CesareBorgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. Quindi si reca a Foggia. Qui s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] meno vigile nei confronti degli appetiti del figlio CesareBorgia, il quale, il 22 giugno, piomba proditoriamente cura di E. Hutton, London 1909, ad Ind.; R. de la Sizeranne, C. Borgia et le duc d'Urbino, Paris 1924, ad Ind.; A. Otetea, F. Guichardin ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sta a lui - come scrive il 27 ottobre da Norimberga - sollecitare un qualche intervento di Massimiliano che freni la protervia di CesareBorgia. Latore, insomma, il G. di timori diffusi e non solo mantovani, se Caterina Sforza è a lui che si rivolge ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Este; nell'agosto 1502 si trovava a Milano, da dove riferiva ad Isabella della calorosa accoglienza riservata da Luigi XII a CesareBorgia. Nel 1505 il C. ricevette dal nuovo duca di Ferrara, Alfonso I, succeduto al padre Ercole I morto il 25 gennaio ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] dell'esistenza di una autonoma compagnia napoletana dei Buonvisi. Essi ebbero invece una compagnia romana che un mandato di pagamento di CesareBorgia del 1502 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, p. 157) e una lettera di ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1, 213 n. 2; P. Villari, N. Machiavelli e i suoi tempi, Milano 1895, III, pp. 11, 304, 332, 432-34; A. A. Bernardy, CesareBorgia e la Repubblica di San Marino, Firenze 1905, pp. 54, 63, 77-81, 83-86; V.-L. Bourrilly, G. du Bellay, Paris 1905, pp. 23 ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 1503 i rapporti tra Venezia e la Sede apostolica si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di CesareBorgia che minacciavano gli interessi veneziani in Romagna. L'E., savio di Terraferma, guidava l'ala più intransigente del patriziato ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...