CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] s.; G. Zigarelli, Storia della cattedra di Avellino e de' suoi pastori, I, Napoli 1856, pp. 200-203; E. Alvisi, CesareBorgia duca di Romagna. Notizie e documenti, Imola 1878, pp. 445-450, 589-591; H. Rossbach, Das Leben und die Politisch-kirchlichs ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] primavera del 1503. Si diceva che la causa della sua partenza affrettata fosse stata la sua imprudente ammirazione per l'amante di CesareBorgia, la cortigiana Sancha.
L'E. non partecipò al conclave che seguì la morte di Alessandro VI e in cui, il 22 ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] nemico di Venezia. Negli anni successivi nuove minacce vennero alla sicurezza della comunità camaldolese dalle conquiste di CesareBorgia nell'Italia centrale, e il D. non mancò di stabilire delle relazioni diplomatiche con il Valentino; riguardo ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] d'Este, terzo marito di L., Alessandro VI emanò una bolla segreta in cui dichiarava l'Infante romano figlio di CesareBorgia, provvedendo a emettere subito dopo una seconda bolla con la quale, invece, lo riconosceva come proprio figlio, nel tentativo ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] ed altre località dei Colonna e requisire poi la contea di Albe e Tagliacozzo, concedendola a Gian Giordano Orsini, mentre CesareBorgia si impadroniva di Rocca di Papa.
Affidatagli da re Federico la difesa di Capua, non poté impedire, che la città ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] da scolaresche sempre numerose, il D. vi ebbe molti allievi di rango, tra i quali Giovanni de' Medici e CesareBorgia, guadagnandosi grande fama come "uno de' più eccellenti jurisconsulti di quell'età". Così lo ricordò Francesco Guicciardini, che fu ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] dei principi e da una considerazione, giuridica e politica insieme, della sovranità della Chiesa sulle signorie marchigiane.
All'avvento di CesareBorgia, che entrò in Pesaro nell'ottobre 1500 ed ebbe l'investitura del feudo nel luglio 1501, il D. fu ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il papa per ragioni che ci sfuggono fosse restio ad accettarle (Paschini, Una famiglia..., p. 37). Un suo eventuale dissapore con CesareBorgia non trova conferma nel fatto che il C., dopo la sua partenza da Roma e la morte del pontefice (agosto 1503 ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] e Giovanni Sforza, in termini estremamente umilianti per quest'ultimo, e l'emergere di CesareBorgia, che stava per abbandonare la porpora cardinalizia.
L'anno seguente, per desiderio del duca Ercole, il C. cominciava a scrivere il Compendio de ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] di Luigi XII, cui lo stesso Valentino era legato, impedì che le truppe borgiane marciassero verso Siena. Tuttavia, CesareBorgia chiese e ottenne dalla Balìa l’espulsione di Pandolfo Petrucci, considerato ormai il suo nemico più pericoloso. Questi ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...