LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde dal "nobile ingegneri" di CesareBorgia (nel suo De viribus quantitatis, ed. Marinoni - Garlaschi Peyrani, 1997, pp. VIII s., 258) e dai disegni contenuti nel ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , di cui restano alcune piante legate al codice M. Nel 1499 fu nuovamente a Urbino, per allestire fortificazioni contro CesareBorgia, e nel 1500 a Loreto, dove fornì indicazioni per puntellare la cupola della chiesa e forse disegni per l'acquedotto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] iscrizione), probabilmente identificata dal F. con il rinnovato pericolo di invasione francese e con la minaccia di CesareBorgia sulla Toscana. La profezia di rinnovamento della Chiesa era il motivo dominante dell'insegnamento del Savonarola, "della ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] .
Compito del G. sondare per conto del papa, in gran segretezza, l'opportunità di un insignorimento riminese per CesareBorgia. Ma signore di Rimini Pandolfo Malatesta, protetto della Repubblica, la quale, pertanto, si limita a suggerire al pontefice ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] Tra le opere di questi anni ricordiamo: nel 1864 L'amore del poeta Sordello e Cunizza (Milano, Pinacoteca di Brera), CesareBorgia e Niccolò Machiavelli (disperso, noto attraverso una fotografia in coll. privata milanese e l'incisione, firm. e datata ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] iniziarono dopo il 20 ag. 1501 e furono probabilmente compiuti quando, tra l'11 e il 16 maggio 1503, il papa e CesareBorgia si recarono a visitare il forte. Guglielmotti (p. 174), seguito da Marchini (1942, pp. 95 s.), aveva attribuito l'opera a ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] , voleva prevenirne la confisca (Ait - Vaquero Piñeiro, pp. 259-262). Coi Borgia la famiglia del L. dovette essere in buoni rapporti, visto che un suo rappresentante accompagnò CesareBorgia duca del Valentino in Francia (Menotti, cit., p. 106) e un ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] a Trieste nel 1864; il Divertimento dato dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il CesareBorgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come l ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] l'iscrizione del verso "Hoc Fulgenti Fortunae dicatis" sembrerebbe alludere alla conquista di Urbino a opera di CesareBorgia del 1502; mentre il motto della seconda "Castis cineribus" potrebbe riferirsi alla morte della stessa protagonista, avvenuta ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] fece la conoscenza di Francesco Uberti (L. Piccioni, Di Francesco Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di CesareBorgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano in qualità di insegnante di grammatica nonché di editore ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...