SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] si svolse tra le Marche e la Romagna. Nel 1502 lo troviamo attivo a Fano, territorio allora in mano a CesareBorgia, dove avviò una proficua collaborazione con l’umanista Lorenzo Astemio, che vi teneva scuola di grammatica. Per Astemio stampò alcune ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] impegnato in una visita alla corte del re di Francia reggeva il governo del marchesato, in missione straordinaria presso CesareBorgia: doveva negoziare le modalità del versamento della cauzione di 25.000 ducati, richiesta ai Gonzaga a garanzia del ...
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SFORZA, Galeazzo
Edoardo Rossetti
– Nacque probabilmente nel 1469, figlio naturale secondogenito di Costanzo e di Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Dopo il matrimonio del padre con Camilla Marzano d’Aragona [...] parenti lombardi, Sforza guidò un piccolo contingente di soldati, ma al suo rientro a Pesaro – a seguito dei progetti di CesareBorgia di costruire uno Stato tra Romagna e Marche – fu in pericolo di vita a causa di una congiura, detta di Mombaroccio ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] opposto campo. Nel 1500 faceva parte delle milizie affidate al padre da Giovanni Bentivoglio, in difesa di Bologna contro CesareBorgia. Il complotto ispirato nel 1506 ad Albertino Boschetti da Giulio e Ferrante d'Este per uccidere il duca di Ferrara ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] quale invitò i figli, i Pucci e lo stesso pontefice, che aveva annunciato di volersi recare ad Orvieto con suo figlio CesareBorgia. Durante il viaggio di ritorno a Roma il giovane cardinale parlò con Lorenzo Pucci del progetto di far sposare Laura ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] da Roma l’indulto per la morte di Ettore, prologo di un suo stabile impiego negli eserciti pontifici. Egli entrò nell’esercito di CesareBorgia, che a nome del papa e con l’aiuto del re di Francia Luigi XII muoveva contro Forlì e Imola, signorie di ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] il C. il cappello cardinalizio. Della cosa, nei mesi seguenti, si interessarono Alfonso e Lucrezia, il card. Ippolito e fors’anche CesareBorgia, al quale il C. – tramite Lucrezia – aveva prestato 1.500 scudi senza interesse. Ma non se ne fece nulla ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] della permanenza di Torrella, nel biennio 1498-99, alla corte di Luigi XII a Chinon, luogo in cui accompagnò CesareBorgia, andatovi a proporre un piano ambizioso di diplomazia papale che comprendeva il suo matrimonio a Blois con Charlotte d’Albret ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] et nove" G. F., in Romagna arte e storia, VII (1987), 21, pp. 23-42; P. G. Fabbri, Ilgoverno e la caduta di CesareBorgia a Cesena (1500-1504) nella cronaca G. F., in Nuova Riv. storica, LXXII (1988), pp. 341-388; Id., Giulio II a Cesena, in ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] l'iscrizione del verso "Hoc Fulgenti Fortunae dicatis" sembrerebbe alludere alla conquista di Urbino a opera di CesareBorgia del 1502; mentre il motto della seconda "Castis cineribus" potrebbe riferirsi alla morte della stessa protagonista, avvenuta ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...