SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] la corte dello zio, il cardinale Ascanio; lì si trovava anche quando – a seguito dell’arresto di un maggiordomo di CesareBorgia avvenuto in Lombardia – subì le rappresaglie di Alessandro VI alleatosi con Luigi XII re di Francia. Alla fine di luglio ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] a Trieste nel 1864; il Divertimento dato dal cardinale Riario alla duchessa di Ferrara, presentato a Trieste nel 1872; il CesareBorgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, datato 1884 e ricordato dalle fonti come l ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] , nel novembre sollecitò Massimiliano in Augusta, alla presenza degli ambasciatori veneziani, a porsi alla testa della lega contro CesareBorgia. Il 1º ott. 1503 il re, in riconoscimento deilunghi servizi da lui prestatigli, gli confermò i privilegi ...
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SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] ambasciatori provvidero anche a concordare la restituzione al papa di Citerna, pervenuta in mano fiorentina dopo la morte di CesareBorgia, per ottenerne l’appoggio contro i veneziani e arginare la loro espansione in Romagna.
Tommaso fu ufficiale del ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] dell'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di CesareBorgia, Bologna 1903, p. 94; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 12, 62; I. Sanesi, La commedia ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] (Valseriati, 2012b), umanisti e religiosi. Studiò forse con Posculo il noto umanista civile Carlo Valgulio, segretario di CesareBorgia e traduttore di Plutarco.
Ubertino ebbe moglie e tre figli: Girolamo fu medico, Leonardo e Basilio divennero notai ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XII, il B. partecipò in maniera determinante alle trattative per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di CesareBorgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] le sue proteste dell'inclinazione di Alessandro VI alla pace, "purché la Beatitudine sua possa assicurarsi che ad Valenza [CesareBorgia] sia dato conveniente stato del quale intende che sia cosa honesta; e volendo io intendere - riferiva il B. a ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] di Forlì, conquistata nel gennaio del 1500. Lo zelo dispiegato nell'esercizio di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di CesareBorgia, che lo incaricò di lì a poco del governo di Perugia e poi, nel luglio del 1503, di una missione a Siena ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] col fatto che la città di Cortona era stata occupata nel 1502 da Vitellozzo Vitelli, uno dei luogotenenti di CesareBorgia, e che solo da poco era stata ricondotta sotto la giurisdizione fiorentina; inoltre presentava ancora problemi di ordine ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...