MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Il M. e i Faentini, sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. CesareBorgia entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se Faenza era fedele al M., la ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] del 1499, tuttavia, inviò a Firenze il bambino. Il M. cercò di aiutare la cognata che stava affrontando l’offensiva di CesareBorgia contro i suoi domini in Romagna e la accolse nella propria casa quando, nel luglio 1501, si rifugiò a Firenze. Pochi ...
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VITELLI, Vitellozzo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello dopo il 1461, quarto figlio maschio di Niccolò e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni [...] IV d’Appiano. Il lungo assedio era stato interrotto, all’inizio dell’estate, per volontà di Luigi XII, che aveva imposto a CesareBorgia di non molestare Firenze e di supportare la nuova campagna francese in Sud Italia. Non è noto quale sia stato l ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] di Caterina Sforza si era ulteriormente aggravata, avendola Alessandro VI dichiarata decaduta dai vicariati di Forlì e Imola, assegnati a CesareBorgia. La situazione precipitava rapidamente e Caterina paventava già un'alleanza fra Luigi XII e i ...
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MARSCIANO, Antonio
Sergio Mantovani
da. – Figlio di Ranuccio Bulgarelli conte di Marsciano e di Angela di Beccarino da Leonessa, nacque a Migliano di Marsciano, in Umbria, il 20 dic. 1429.
Cresciuto [...] di Orvieto e militò come condottiero per Firenze e Giuliano de’ Medici. Bernardino (n. 1468) fu al soldo di Venezia, CesareBorgia e Orvieto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, XXVI, 306; XXIX, 95; XXXIX, 365 ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] lo zio Oliverotto, che divenne signore di Fermo nel 1502; l'anno successivo fu però vittima della strage compiuta da CesareBorgìa a Senigallia. Alla morte di Oliverotto, a Fermo scoppiarono numerosi tumulti e il popolo prese d'assalto il palazzo ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Roma. Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi CesareBorgia. Ma questi si oppose e il suo posto fu preso dal cardinale Giovanni Borgia, arcivescovo di Monreale e nipote del papa, liberato due giorni dopo quando lo ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da CesareBorgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] Fu avviato giovanissimo alla carriera militare, sotto Nicola Orsini da Pitigliano e Bartolomeo d’Alviano. Quest’ultimo gli affidò una condotta di uomini d’arme, con cui Orsini esordì alla battaglia di ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] relegazione ebbe termine solo nell'aprile 1501, per intercessione pontificia; dopo di che il M. si recò a Roma e di lì in Romagna, agli ordini di CesareBorgia, duca del Valentinois, di cui per qualche anno seguì le sorti. Poi, dopo il tracollo del ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] , dove lo conobbe il Sanuto, rientrava nel gioco diplomatico intessuto dal Bentivoglio per tenere lontano da Bologna la minaccia di CesareBorgia. Il B. vi si trattenne per tutto il mese di novembre del 1500, e, notificata alla Signoria la ferma ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...