SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] ambasciatori provvidero anche a concordare la restituzione al papa di Citerna, pervenuta in mano fiorentina dopo la morte di CesareBorgia, per ottenerne l’appoggio contro i veneziani e arginare la loro espansione in Romagna.
Tommaso fu ufficiale del ...
Leggi Tutto
neutralità
Il tema della n. (o dello stare di mezzo) è affrontato da M. in prospettiva esclusivamente politica, non giuridica. I suoi primi accordi si fanno sentire nella corrispondenza diplomatica: [...] e’ si scuopre in favore di alcuno contro a uno altro» (§ 11; qui sembra di risentire le parole stesse di CesareBorgia, appena citate); «Né creda mai alcuno stato potere pigliare sempre partiti sicuri, anzi pensi di avere a prenderli tutti dubi ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] dell'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi di Malatesta Novello e di CesareBorgia, Bologna 1903, p. 94; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 12, 62; I. Sanesi, La commedia ...
Leggi Tutto
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] (Valseriati, 2012b), umanisti e religiosi. Studiò forse con Posculo il noto umanista civile Carlo Valgulio, segretario di CesareBorgia e traduttore di Plutarco.
Ubertino ebbe moglie e tre figli: Girolamo fu medico, Leonardo e Basilio divennero notai ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Luigi XII, il B. partecipò in maniera determinante alle trattative per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di CesareBorgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] le sue proteste dell'inclinazione di Alessandro VI alla pace, "purché la Beatitudine sua possa assicurarsi che ad Valenza [CesareBorgia] sia dato conveniente stato del quale intende che sia cosa honesta; e volendo io intendere - riferiva il B. a ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] di Forlì, conquistata nel gennaio del 1500. Lo zelo dispiegato nell'esercizio di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di CesareBorgia, che lo incaricò di lì a poco del governo di Perugia e poi, nel luglio del 1503, di una missione a Siena ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] col fatto che la città di Cortona era stata occupata nel 1502 da Vitellozzo Vitelli, uno dei luogotenenti di CesareBorgia, e che solo da poco era stata ricondotta sotto la giurisdizione fiorentina; inoltre presentava ancora problemi di ordine ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Cinquecento uno dei principali protagonisti, riuscendo con abilità a difendere l’autonomia senese dalle mire dei Medici e di CesareBorgia. Ritiratosi dalla vita politica attiva nel 1512, l’anno della sua morte, Pandolfo indicò nel figlio Borghese il ...
Leggi Tutto
MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] di documenti, IV, 2, Rimini 1880, pp. 4, 15; R. Zazzeri, Storia di Cesena dalla sua origine ai tempi di CesareBorgia, Cesena 1890, p. 167; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine ed accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, pp ...
Leggi Tutto
aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...