Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] Lombardia in cambio della conquista francese del Ducato di Milano, con il papa, offrendo concreti privilegi al figlio CesareBorgia e la prospettiva di aiutarlo a costituire uno Stato nell’Italia centrale. L’accordo tra Veneziani e Francesi produce ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] e della gabella nuova di Capua. Fu poi designato ad accompagnare Prospero Colonna nella spedizione che conduceva in Spagna CesareBorgia. L'università di Capua colse l'occasione per conferirgli l'incarico di intercedere a suo favore presso il sovrano ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] , tra cui Oltre l’amore di Carmine Gallone, con Amedeo Nazzari; altre dodici nel 1941, tra cui La maschera di CesareBorgia di Duilio Coletti. In questo anno si fece ammirare soprattutto accanto a Luisa Ferida in La corona di ferro, firmata da ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] nei suoi piani politici.
Sin dal 1504 il papa incaricò l'A. di delicate missioni: dapprima dei negoziati con CesareBorgia per la consegna delle piazzeforti di Imola, Cesena e Bertinoro, quindi della sorveglianza dello stesso duca Valentino, poi, nel ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] ricordato come uno dei quattro dottori scelti per arringare i vari quartieri della città in occasione della difesa contro CesareBorgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] il cugino Alamanno l’elezione di Pier Soderini a gonfaloniere a vita, e nel gennaio 1503 fu inviato come oratore presso CesareBorgia (il Valentino) in sostituzione di Niccolò Machiavelli, al quale aveva concesso un prestito un paio di mesi prima. Ma ...
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Pisa
Frédéric Ieva
Potente città marinara, in espansione dall’11° sec. in tutto il Mediterraneo, P. si dette i primi statuti agli inizi del 12° secolo. Nel 13° sec., coinvolta nelle lotte tra guelfi [...] di più obedientia esservi stato, che la ’mpresa non si perdeva» (LCSG, 1° t., pp. 409-16).
Anche durante le due missioni presso CesareBorgia nel 1502-03 (si vedano, per es., le lettere ai Dieci dell’8 nov. e 6 dic. 1502) M. ebbe modo di parlare di ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] toccò Ancona, Senigallia, Fano e infine Pesaro. Qui Giovanni Sforza era intento a premunirsi contro l'imminente offensiva di CesareBorgia: e in quel piccolo esercito mercenario si arruolò appunto il B., con un atto davvero inconsueto per un patrizio ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] eccellevano anche i fratelli minori del padre, Paolo e Vitellozzo. Dopo la morte di quest’ultimo per mano di CesareBorgia, nella strage di Senigallia (31 dicembre 1502), Vitello dovette abbandonare Città di Castello insieme allo zio Giulio, vescovo ...
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Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] nella debita considerazione non solo i capitoli più aspri e famigerati del Principe (xv-xviii), con la stilizzazione di CesareBorgia, ma anche quelli eticamente intonati in modo diverso, come il vi (i grandi fondatori virtuosi di Stati armati con ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...