BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] da parte di papa Alessandro VI e l’assedio di Camerino a opera delle truppe comandate dal figlio di questi, CesareBorgia detto il Valentino, nel 1502 Battista fu costretta a una precipitosa fuga dalla città, conclusasi ad Atri dove, dopo esser ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] Bèatrix".
Ha quindi inizio quella parte della vita del C., che in varia misura può dirsi essersi svolta all'ombra di CesareBorgia; o che il C. entrasse subito - quando già non fosse - al suo servizio e lo seguisse prima in Francia (ottobre 1498 ...
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Bologna
Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché [...] agosto 1500, LCSG, 1° t., pp. 447-49).
Le relazioni tra Firenze e i Bentivoglio si rinsaldarono nuovamente allorché CesareBorgia scatenò la propria offensiva in Romagna, nell’autunno 1500.
L’impresa fu realizzata con il consenso di Luigi XII, mentre ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] del Regno di N. emerge con chiarezza nei complessi passaggi che delineano la progressiva realizzazione dei progetti di CesareBorgia: volendosi liberare dal «respetto del re di Francia», il Valentino «cominciò per questo a [...] vacillare con Francia ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] . Il dittico III 55 contiene una critica esplicita al noto capitolo dei Discorsi (I 27) e la dedica IV 11 condanna apertamente CesareBorgia: il Principe non è citato, ma è presente sotto traccia. Questi due brani (III 55 e IV 11) sono necessari per ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] , 13, 48-50, 54 s.; B. Feliciangeli, Sull’acquisto di Pesaro fatto da CesareBorgia, Camerino 1900, ad ind.; Id., Un episodio di nepotismo borgiano. Il matrimonio di Lucrezia Borgia con G. S., signore di Pesaro, Torino-Roma 1901; A. Luzio, Isabella d ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] traccia della traduzione dei De tuenda sanitate praecepta di Plutarco dedicata ad Alessandro VI, che Valgulio, nella citata dedica a CesareBorgia, dice di aver portato a termine dopo la morte di Sinibaldi.
Non è provato che al suo ritorno in area ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] (p. 241), spettò a M. e a Francesco Soderini, in missione a Urbino, chiedere conto a CesareBorgia dell’invasione militare e dell’insurrezione di Arezzo. Cesare rispose nella maniera doppia e simulatrice che gli era consueta. Da un lato, il 26 giugno ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] da Montefeltro in appoggio a papa Giulio II, durante la quale furono spente le ultime resistenze degli eserciti fedeli a CesareBorgia (1504-06). Poco dopo il F. fu avviato alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova ...
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giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] Alcuni g. hanno un ruolo particolare nella sua opera. Il caso più noto è quello di CesareBorgia, e si sa che M. dichiara di non volere rinunciare mai ad «allegare CesareBorgia e le sua azioni» (Principe xiii 11). Aveva meno di trent’anni quando lo ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...