Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] di Napoli che, a partire da allora, rimarrà per due secoli sotto la sfera di influenza spagnola.
L’avventura di CesareBorgia, il caso Venezia e il papa-soldato Giulio II
Con la sconfitta di Luigi XII le mire espansionistiche francesi in territorio ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] prolungando la resistenza a Brindisi e Gallipoli insieme con don Cesare d'Aragona.
Quando, nel 1496, gli Orsini passarono protezione che il cardinale d'Amboise pur sempre accorda a CesareBorgia, passano nelle file spagnole: l'A. ha parte ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] i Dieci degli ultimi progetti dell'esercito francese in Italia, rilevando soprattutto l'intenzione di Luigi XII di sostenere sino in fondo CesareBorgia nelle Romagne e il disegno di un colpo di mano su Cremona. Il 5 novembre il B. era a Venezia per ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] della vendetta divina» (III ix 26). E intanto la stessa sorte era toccata a Oliverotto da Fermo: nel suo caso era stato CesareBorgia a fungere da strumento della «vendetta divina» (I v 84); di modo che Agatocle resta il solo «scellerato» sul quale N ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] a cura di S. Balzani - M. Regni, Urbino 2004, pp. 24 s.; B. Cleri, T. V. tra CesareBorgia e Guidubaldo da Montefeltro, in CesareBorgia di Francia: Gonfaloniere di Santa Romana Chiesa (1498-1503). Conquiste effimere e progettualità statale. Atti del ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] che aveva avuto forse luogo negli ambienti filoellenici di Firenze. L’autentico e più grave problema – del quale A., come CesareBorgia e alcuni altri grandi, antichi e moderni, è il simbolo riassuntivo –, il problema di cui lo scrittore sente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] studio dei grandi autori del passato dà alla sua opera una peculiare originalità. Così, la recente vicenda di CesareBorgia, detto il Valentino può offrire un ammaestramento, “perché io non saprei quali precetti mai dare migliori a uno principe ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] una nuova riforma fiscale. Nel marzo-aprile fu gonfaloniere di Giustizia, il 9 e il 19 maggio venne inviato presso CesareBorgia per definire il suo passaggio sul territorio fiorentino. Il 20 agosto 1501 venne deputato con Cappone di Gino Capponi a ...
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Sforza, Francesco I
Antonio Menniti Ippolito
Nato a San Miniato (Firenze) il 23 luglio 1401 dalla relazione tra il condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza, e Lucia di Torsciano, nel 1412 il [...] figli, per fuggire i disagi delle armi, tornarono da duchi a essere privati. Nel cap. vii (§ 5) viene contrapposto a CesareBorgia: se i successi di questi erano legati alla «fortuna» del padre pontefice, alla cui morte seguì la disgrazia, S., «per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] si stima che mancando o il soggetto all’anima o l’anima al soggetto, l’impresa non riesca perfetta. Verbi gratia, CesareBorgia, Duca di Valentinois usò un’anima senza corpo, dicendo Aut Caesar aut nihil, volendo dire che si voleva cavar la maschera ...
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aut Caesar aut nihil
‹àut čè∫ar àut nìil› (lat. «o Cesare o nulla»). – Motto di Cesare Borgia, il duca Valentino (1475 circa - 1507), superba reminiscenza di un detto attribuito a Giulio Cesare che preferiva esser primo sia pure in un villaggio...
valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...