BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] M. Capelli, G. B. madre di A. Manzoni, in Il pensiero ital., XXIII(1898), pp. 321-334; F. Novati, Tra gli autografi. Il matrimonio Beccaria-Manzoni, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Mario; Poste e Telecomunicazioni, Orlando Giulio Cesare; Industria, Commercio e Artigianato, Donat Cattin , I linguaggi settoriali in Italia, a cura di G. L. Beccaria, ivi 1973; Autori vari, Profili linguistici di prosatori contemporanei, Padova ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che questo passaggio dal , introd. a La insurrez. milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe carissimo tra i suoi allievi, il B. biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] " per l'aristocrazia e "una pena molto piccola per la plebe". Ma nel confronto con il rigore egualitario del Beccaria il progetto filangieriano appare più condizionato dalla realtà giuridica degli Stati di ancien régime, anche perché fondato su una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] del suo tempo.
La vita
Alessandro Manzoni nasce a Milano il 7 marzo 1785 dal nobile Pietro e da Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (1738-1794), l’autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene. Sarebbe però provato che suo padre naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] età matura, dopo una discussione nel salotto parigino di Giulia Beccaria Manzoni. Diviso fino a quel momento fra due patrie ( e in tal senso verrà riletta negli anni Quaranta da Cesare Balbo e Vincenzo Gioberti. È inoltre significativo che quest’ ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] era in evidente collegamento con la lezione di C. Beccaria.
Dopo lo scioglimento della Camera (13 marzo '49 napol., s. 3, LXXXIII (1965), pp. 19, 23, 27 ss.; R. De Cesare, Lafine di un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. Molfese, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] F. Venturi, Settecento riformatore: I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969; II, La Chiesa e la Repubblica ivi, cap. VI, par. I, pp. 180-182.
78 G. Ricuperati, Cesare Baronio, la storia ecclesiastica, cit., p. 810.
79 Pietro Giannone, Del Regno papale ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sollecitare un qualche intervento di Massimiliano che freni la protervia di Cesare Borgia. Latore, insomma, il G. di timori diffusi e assoldati inutilizzati. E li offre - tramite Agostino Maria Beccaria -, il 19 dicembre, alla Repubblica che, però ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...