PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] pervade altresì la riflessione penalistica di Pagano, influenzata dalle opere di Christian Thomasius, Montesquieu e CesareBeccaria, e saldamente ancorata al paradigma normativo del giusnaturalismo illuministico. Innalzato l’uomo a soggetto titolare ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] I (1910), 1, p. 512, nota 29).
Dotato di acume storiografico (la monografia Il diritto penale in Italia da CesareBeccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), in Enciclopedia del diritto penale italiano, II, Milano 1906, pp ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nella Marina militare e quindi primario nell’ospedale di Intra.
Diplomatosi presso il liceo CesareBeccaria di Milano, Perassi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia. Dopo aver partecipato al concorso per la cattedra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] beneficamente influenzata dalle correnti provenienti dalla Vienna di Maria Teresa, giuristi come Pietro Verri e CesareBeccaria (o, a Modena, Ludovico Antonio Muratori) saranno araldi convinti dello statalismo giuridico moderno, sacerdoti del ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990, pp. 63-142; C. Capra, Beccaria e l'Europa. Spunti e motivi dal carteggio, in CesareBeccaria tra Milano e l'Europa, Milano 1990, p. 506; G. Di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] fatto è scomparsa. La lex Iulia de maiestate di Cesare e di Ottaviano assorbe nei termini del crimen maiestatis esatta dei delitti politici, si devono soprattutto all'influenza di Beccaria, Kant, Guizot, Romagnosi, Rossi, Cattaneo.
Esaminati da un ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che lo ebbe carissimo tra i suoi allievi, il B. biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca una ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] dei lumi, con Montesquieu, Voltaire, Rousseau e con l'italiano Beccaria, che si comincia a preparare un modo nuovo di studiare il epistemologica avviene soprattutto grazie a un medico italiano, Cesare Lombroso, che nel 1876 pubblica L'uomo delinquente ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] entrambi una voce - redatta pel lessicografo da Gian Luigi Beccaria (Bergantini, Gian Pietro) e per l'altro da Bologna 1997, p. 251 (pp. 245-269).
12. V. Cesare De Michelis, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la merci de tout ce qui les environne, et ne voyant que ces deux Puissances au tour d'eux, toujours à portée d'envahir leurs 10. Cf. Franco Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 289-292.
11. Piero Del Negro, ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...