BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi, dopo la resa di Forlì, partì 100 s.; L. G. Pélissier, Notes ital. d'hist. de France. Agostino Maria de Beccaria, in Bull. senese di st. patria, IV (1897), pp. 392 s.; A. Luzio, ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] ). Da buon letterato il B., appena può, non manca di far sfoggio della propria erudizione classica con citazioni e rimandi a Cesare, Plinio o Tacito.
Il B. alterna la sua relazione con un buon numero di sonetti, ventisei per l'esattezza, condotti con ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] ital. tra '800 e '900, Bari 1976, pp. 32 ss.; Carteggi di Cesare Guasti, a cura di F. De Feo, in partic., VI, Carteggi con gli I-II, Firenze 1986, passim; C. Vivoli, Dagli Uffizi a piazza Beccaria, in Rass. degli Archivi di Stato, XLVII (1987), 2-3, ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] di tempo il suo corso di lezioni di fisica insieme a molte altre note sulla storia della terra e sulle opere del Beccaria e del Volta, che sono rimaste tutte manoscritte, nonché varie Memorie, Lettere, Sunti ed Analisi di opere, Osservazioni, Note in ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] putti, racemi e cartigli, fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Godi, I, 1984, pp. 187 s.).
Il diario carpigiano di Giulio Cesare Benetti registra "l'adornamento in scagliola" (1724) di una cappella dei ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] presto in Europa.
L'irradiazione dei maestri di danza italiani all'estero era intanto iniziata: Cesare Agosto da Parma nelle Fiandre, Carlo Beccaria presso l'imperatore Massimiliano, Alessandro Barbetta da Bologna alla corte del duca di Baviera e ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] da Lodi proseguì per Milano, ove fece visita a Cesare Cantù con il quale strinse una solida amicizia.
Nel in L'Ateneo (Torino), 3 genn. 1886, n. 1; G. Tonello-C. Beccaria, Nel XXV annivers. della morte di G. B., Mondovì 1910; Sincerus, Nel XXV ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] ", ma soprattutto ricorrendo ben spesso al Rousseau, che sembra conoscere assai bene, e ancora lodando il Parini e il Beccaria come gli autentici "saggi" di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...