GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] matrimoni della Collegiata di Livorno, anno 1751, c. 316 (per la data di nascita e matrimonio); Edizione nazionale delle opere di CesareBeccaria, V, Carteggio, a cura di C. Capra - R. Pasta - F. Pino Pongolini, Milano 1996, pp. 78-80, 141; E. Levi ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] , e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo del commercio con ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] alla stampa di Brevi note da porsi in piè di pagina al libro intitolato Dei delitti e delle pene (Torcellan, CesareBeccaria ...), scrisse a tamburo battente e stampò nei primi mesi del 1765 le Note ed osservazioni sul libro intitolato Dei delitti ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nella Marina militare e quindi primario nell’ospedale di Intra.
Diplomatosi presso il liceo CesareBeccaria di Milano, Perassi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia. Dopo aver partecipato al concorso per la cattedra di ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer - F. Colao, Milano 1990, pp. 63-142; C. Capra, Beccaria e l'Europa. Spunti e motivi dal carteggio, in CesareBeccaria tra Milano e l'Europa, Milano 1990, p. 506; G. Di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] Esposizione internazionale d’arte di Venezia del 1930 espose Il giudice dei minorenni acquistato dall’Associazione nazionale CesareBeccaria. Soggetto del ritratto è il magistrato Tomasino D’Amico, fondatore del Tribunale dei minori di Milano (nonché ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] capacità, Giuseppe fu avviato agli studi classici che compì brillantemente al liceo-ginnasio CesareBeccaria di Milano. Si iscrisse poi al biennio preparatorio fisico-matematico presso l’Università di Pavia. Durante gli studi, per supplire alle ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] in Francia, un tema nazionale e medievale; modesta anche la successiva, I Longobardi (1769), dedicata a CesareBeccaria, frettolosa nella stesura e nella realizzazione, con frequenti richiami scenografici all'olympie di Voltaire.
Dopo cinque anni ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] un'interpellanza sulla detenzione preventiva dei minorenni e fece parte di un comitato per l'erezione del monumento nazionale a CesareBeccaria, dal quale prese nome un giornale settimanale, da lui diretto e avente per fine la riforma carceraria.
Nel ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] le nuove idee che vi circolavano, ma anche e soprattutto da una passione sbocciata in lui per la bella e frivola sposa di CesareBeccaria, Teresa Blasco.
Sul ménage à trois che si venne così a formare, e che solo la morte precoce di Teresa varrà a ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...