TORTURA
Francesco Calasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] mezzo di intimidimento, e si aveva troppa paura che, abolita, i delitti crescessero. Parlò invano ancora per molti anni CesareBeccaria: ma la rivoluzione francese la spazzò via per sempre, chiudendo così una delle pagine più dolorose e lugubri della ...
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PESSINA, Enrico
Emilio Albertario
Giurista, nato a Napoli il 7 ottobre 1828, ivi morto il 24 settembre 1916. Appena ventenne, prese parte ai moti rivoluzionarî napoletani del 1848. Poco dopo, nel 1849, [...] La crisi del diritto penale nell'ultimo trentennio del secolo XIX, ivi 1906; Il diritto penale in Italia da CesareBeccaria fino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), in Enciclopedia del diritto penale italiano, Milano 1906, II, p ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] del sec. XVIII, nel quale l'azione riformatrice dell'assolutismo illuminato, eccitata dalla solenne protesta di CesareBeccaria e dalle nuove dottrine filosofiche, di cui furono sommi interpreti Gaetano Filangieri, Mario Pagano e Domenico Romagnosi ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] che finisce per dominare il pensiero illuministico, il quale in Italia conta i nomi gloriosi di Tommaso Natale e di CesareBeccaria. Su un piano relativo sono G. Filangieri. D. Romagnosi con la teorica della spinta e della controspinta penale, L. A ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] infantile, costellato però da iniziative isolate che sono tuttavia degne di menzione. Fin dal 1928 l'Associazione "CesareBeccaria" di Milano (che nel 1948 chiamerà a suo direttore uno psichiatra), si dedicava allo studio della delinquenza ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] alla loro educazione tecnica e civile.
L'istituto pedagogico-forense si fuse con l'Associazione Nazionale CesareBeccaria, che ha sede in Milano. Quest'associazione, originariamente costituita per lo studio dei problemi penitenziarî, impressionata ...
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PATRIOTTICA, SOCIETÀ
Alberto Maria Ghisalberti
. Istituto culturale milanese, costituito con decreto dell'imperatrice Maria Teresa il 2 dicembre 1776 con lo scopo di promuovere "l'agricoltura, le buone [...] il primo presidente (o conservatore anziano), ebbe successivamente alla sua testa il duca G. G. Serbelloni, il Secco, CesareBeccaria, M. Landriani, M. P. Odescalchi, Antonio Castiglioni, G. Dugnani, G. Po, A. Aimi Visconti, G. Visconti di Saliceto ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] pervade altresì la riflessione penalistica di Pagano, influenzata dalle opere di Christian Thomasius, Montesquieu e CesareBeccaria, e saldamente ancorata al paradigma normativo del giusnaturalismo illuministico. Innalzato l’uomo a soggetto titolare ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] base dello sguardo europeo verso l’Italia analizzato prima nel disegno dell’immensa fortuna del Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria (1965) e poi nel poderoso saggio, L’Italia fuori d’Italia (1973), per il terzo volume della Storia d’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sul piano sia del pensiero politico sia del diritto e delle relative questioni procedurali fu, comunque, l’opuscolo di CesareBeccaria Dei delitti e delle pene (1764), che questo successo meritava ampiamente per la profondità delle sue vedute, fatte ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...