Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] ferrariano non coincide con quello di Jeremy Bentham ma è più prossimo alla tradizione italiana che risale a CesareBeccaria, Gaetano Filangieri e Gian Domenico Romagnosi e cerca una sintesi con il pensiero giusnaturalista. Per il credente Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] -Baptiste Le Rond d’Alembert, Paul Henri Dietrich barone di Holbach. Parigi gli consentì di incontrare anche Alessandro Verri e CesareBeccaria dopo il successo di Dei delitti e delle pene (1764). Con Mme d’Épinay Galiani intratterrà poi una lunga ...
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ZANONI VOLPICELLI, Eugenio Felice Zanoni Maria (nome cinese Fóbìzhílǐ)
Federico Masini
Nacque il 12 aprile 1856 nell’isola di Jersey – vicina alle coste francesi ma appartenente alla Gran Bretagna – [...] spese e in circa 500 esemplari – di una versione in lingua cinese del XVI capitolo (Della tortura) dell’opera di CesareBeccaria Dei delitti e delle pene (nell’edizione del 1766); il testo a stampa conteneva anche una breve prefazione di Volpicelli ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò pure il ginnasio, proseguito al liceo CesareBeccaria di Milano. Si iscrisse giovanissimo all'Associazione cattolica S. Stanislao, partecipando alle attività religiose e culturali ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] poesia moderna contenuto nella dedica in versi del M. a Frugoni. La traduzione non passò inosservata neppure a CesareBeccaria che, pur non menzionandola direttamente, pubblicò nel Caffè un articolo dal medesimo titolo (I piaceri dell’immaginazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] (1766), il Commento sul libro dei delitti e delle pene (1766), – un’attenta analisi dell’opera maggiore di CesareBeccaria –, e interviene con le Idee repubblicane (1766) nei conflitti politici interni alla repubblica di Ginevra. Continua inoltre a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] al governo e alla società russa un indirizzo nuovo, le cui linee teoriche le vengono dalle letture di Montesquieu, CesareBeccaria, Voltaire, compiute negli anni precedenti e in seguito rafforzate dai rapporti con i philosophes, dalla lettura dell ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico CesareBeccaria di Milano; agli anni delle superiori risalgono le prime prove di scrittura.
Nel giornale della scuola, La Giostra ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di CesareBeccaria (Ricerche intorno alla natura dello stile, 1770 Studi sulla fine dell’italiano letterario della tradizione, Firenze, Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973), La filologia di Giacomo Leopardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] le finanze, zecca e commercio. Fu a Milano che rafforzò la sua amicizia con Pietro Verri e con il più giovane CesareBeccaria (entrambi poi suoi sottoposti nel governo milanese) e le sue collaborazioni al «Caffé»; a questo stesso periodo risalgono le ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...