Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] si era interessati poco al delinquente come persona. Verso la fine del XVIII secolo diversi autori, e in particolare CesareBeccaria in Italia e Jeremy Bentham in Inghilterra, sostennero che il delitto è semplicemente un atto in cui il piacere dato ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] legge. Di questo programma una formulazione piuttosto efficace forniva il trattatello, destinato a inaspettate fortune, dell'italiano CesareBeccaria: "In ogni delitto si deve fare dal giudice un sillogismo perfetto: la maggiore dev'essere la legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] che possono apparire extravaganti o forzatamente presenti (da Francesco Petrarca a De Sanctis, da Gaetano Filangieri a CesareBeccaria, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi: tutti autori generalmente catalogati, e rubricati, sotto altre ‘voci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , le Lezioni ebbero vasta fortuna, non senza suscitare qualche riserva, soprattutto negli illuministi del Nord Italia, da CesareBeccaria a Giambattista Vasco a Pietro Verri. Ma anche il discorso innovatore che Genovesi avrebbe offerto nelle ultime ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delle pene). Con due ordini di argomenti, l’uno basato sulla teoria del contratto sociale e l’altro di natura utilitaristica, CesareBeccaria nel saggio Dei delitti e delle pene (1764) attacca l’istituto della pena di morte, anche se in termini non ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] un senso preciso alla «Collezione in Ventiquattresimo», riproponendovi nel 1941 il Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria con l’introduzione di Piero Calamandrei, e alla «Biblioteca Nazionale», pubblicandovi nel 1943 le Note autobiografiche di ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] comparve un importante saggio storico-giuridico di Barile, Il ritorno della tortura, nel quale il richiamo a CesareBeccaria, comparato alla scomparsa di qualsiasi garanzia delle libertà negli stati totalitari, precedette appena la scoperta dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] condusse buona parte dei suoi studi, ebbe professori il latinista Cesare Bione (che lo indirizzò alla Scuola Normale di Pisa) e senso più consueto del termine: Gaetano Filangieri, CesareBeccaria, Francesco Mario Pagano, Gian Domenico Romagnosi. Era ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "CesareBeccaria") dal [...] che riunivano nella casa di G. D. Romagnosi le migliori intelligenze della gioventù milanese del tempo, da Carlo Cattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - dalla cui attenzione per i ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] d'Arte mod.) e di Felice Bellotti, suo grande amico, poeta e pittore (Milano, Ambrosiana); e ancora i ritratti di CesareBeccaria, e di Carlo Porta (Museo di Milano). Altri sono in private raccolte di Milano e della Lombardia; molti sono documentati ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...