BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] Censura del parlar moderno, Napoli 1672, contro i traslati e lo stile turgido degli scrittori contemporanei e specialmente dei Battista. Questi, credendo che la censura fosse opera di Federico Meninni, scrisse o, come vuole il Pedio, fece scrivere da ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] e volgari, compilata verso il 1540 da un tal Cesare Conti sulla base di carte di Achille Bocchi: assieme stor. della lett. ital., CXXIX [1952], pp. 35, 42, 45); E. Battisti, Mantegna e la letteratura classica, in Atti del VI Conv. internaz. di studi ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
berlusconizzazione
s. f. Appiattimento sui modelli proposti da Silvio Berlusconi. ◆ Anche Libération ha scritto che [Cesare] Battisti è «vittima della vendetta delle camicie nere» puntando il dito contro la «berlusconizzazione dello spirito...