GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] -XLV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 154-156; G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale CesareBaronio, Roma 1907, pp. 59 s., 73, 78 s., 82-84, 117 s., 146; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, Roma ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] Theiner. Già allora gli venne affidato l'incarico di curare la pubblicazione di una ristampa degli Annales ecclesiastici di CesareBaronio. Ma la sua particolare attenzione fu dedicata, nei primi anni di permanenza a Roma, allo studio e alla ricerca ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò fu anche violentemente attaccato sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] non solo romano ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell'amicizia, oltre all'oratoriano Baronio furono F. Orsini, G. P. Maffei e G. B. Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fu in particolare "intrinsechezza" anche con i cardinali Antoniano, Baronio e Bellarmino.
Da Padova il B. dovette ritornare a in Fiandra, sotto Alessandro Famese, fu incaricato dal duca Cesare della difesa di Lugo contro l'assalto delle truppe ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Berlin 1894, pp. 138 ss. n. 160; p. 154 n. 183; C. Baronio - O. Rinaldi, Annales ecelesiastici, XXII, Bar-le-Duc 1870, p. 471; J De Lellis, Parte seconda overo supplemento a Napoli Sacra di D. Cesare d'Eugenio Caracciolo, Napoli 1654, pp. 3 ss.; F. ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] una risposta agli argomenti a favore della dissimulazione della propria fede, diffusi in quel tempo nelle valli dal fiorentino D. Baronio. Il L. infatti, in accordo con la teoria di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] riformistiche e controriformistiche.
Nonostante le illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in - e bisognerebbe ancora ricordare fra questi Giulio Cesare Capaccio, Nicola Antonio Stelliola, Quinzio Bongiovanni, Mario ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] li distinguesse e, nella stessa data, fu pubblicata una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agli ebrei di "portare un di nuovo di lui; Il 30 ag. 1606 il cardinal Baronio scrisse al padre guardiano del convento per fargli sapere che ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] , dovette la nomina, oltreche alle lettere di raccomandazione dei cardinali Baronio, Bellarmino, Borghese e Paravicino, soprattutto alla mediazione e all'intervento del cugino Giulio Cesare Crivelli (morto nel 1647). consigliere bavarese e cameriere ...
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