Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] radicale opposizione da parte pontificia. Con la partecipazione anche di celebri autori, quali il cardinale CesareBaronio e Pietro Giannone, si sviluppò pertanto una letteratura polemica, fiancheggiatrice di parallele controversie politico-religiose ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] trasferimento a Roma. Quivi fu chiamato dal cardinal CesareBaronio, che lo volle presso di sé. A studi di storia ecclesiastica, e dovette esservi spinto dall'esempio del Baronio, cui egli stesso affèrmava di essere statò "'satis charus" (Bibl ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] di S. Giovanni de' Fiorentini e la quaresima in S. Spirito in Sassia. Furono assidui ascoltatori del F. il cardinale CesareBaronio, Roberto Bellarmino, Ippolito Galantini e lo stesso Filippo Neri.
All'età di trentatre anni il F. venne nominato primo ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] -XLV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 154-156; G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale CesareBaronio, Roma 1907, pp. 59 s., 73, 78 s., 82-84, 117 s., 146; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, Roma ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] Theiner. Già allora gli venne affidato l'incarico di curare la pubblicazione di una ristampa degli Annales ecclesiastici di CesareBaronio. Ma la sua particolare attenzione fu dedicata, nei primi anni di permanenza a Roma, allo studio e alla ricerca ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] dal 672 al 676. Figura come santo, ma i bollandisti ritengono che si tratti solo di una pia deduzione di CesareBaronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono attribuiti nell'epitaffio posto probabilmente dal suo secondo successore, Onorio. Al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilio il Macedone su commissione , festa di s. Nicola di Bari. Il Martyrologium Romanum di Baronio (1605) riprende tale indicazione nell'edizione del 1630, che accoglieva il ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò fu anche violentemente attaccato sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] avesse avuto in catalogo sia le opere giovanili di Roncalli sul Baronio o su monsignor Radini, sia quell’unicum che sarà Il la sua sede da Roma a Milano, dove subentra alla direzione Cesare Cavalleri: attraverso la rivista «Studi cattolici»96 e con i ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] non solo romano ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell'amicizia, oltre all'oratoriano Baronio furono F. Orsini, G. P. Maffei e G. B. Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come ...
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