Titolo con cui è nota la monumentale storia della Chiesa, opera (1588-1607) del cardinale e storico CesareBaronio (1538-1607) e comparsa dapprima come Historia controversa: scritta con intenti chiaramente [...] da Isacco Casaubon), annotata criticamente, continuata infine da molti, ma soprattutto, con utilizzazione del materiale già raccolto dal Baronio, da O. Rinaldi, per gli anni 1199-1567 (1646-77).
Edizione dei volumi
I 1588, dedicato a Sisto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Un secco rifiuto aveva ricevuto dal fondatore della congregazione dell'Oratorio, Filippo Neri, quando gli aveva chiesto il padre CesareBaroni.[14] Positiva era stata, infine, la risposta dei servi di Maria, quando aveva pregato che gli mandassero il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] (Scrittori di religione) dei Prosatori minori del Trecento, Milano-Napoli 1954; premessa ad A. Roncalli, Ilcardinale CesareBaronio, Roma 1961; Bailamme, ovverosia pensieri del sabatosera, Brescia 1963, prefaz. di M. Picchi: raccoglie gli articoli ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e l’Oratorio di medicina o di essercitii spirituali, 1621), mandò in stampa IlCompendiode gli Annali ecclesiastici del padre CesareBaronio (Roma, G. Gigliotto, 1590), che continuò a epitomare fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] opera novellistica, Il Brancaleone.
Verso la fine del 1605 il G. fu incaricato dalla Congregazione degli oblati e dal cardinale CesareBaronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico venisse dato a ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dei santi Padri della Chiesa antica, o quella di Lorenzo Surio, fino alle ricerche documentarie e archeologiche di CesareBaronio. La scelta monografica del G., e nuovamente attraverso l'adozione del volgare, poteva poi rivelarsi funzionale tanto a ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] dove trovarono posto altre dissertazioni di Politi.
Interessatosi da tempo al martirologio romano curato dal cardinale CesareBaronio, che Politi giudicava non buon conoscitore del greco, ne anticipò alcune correzioni nella lettera latina indirizzata ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] e definitiva versione del 1612.
Fu apprezzato confessore ed ebbe tra i suoi penitenti il confratello, poi cardinale, CesareBaronio e il cardinale Federico Borromeo, succedendo in questo caso a Filippo Neri. Papa Paolo V lo incaricò di esaminare ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, CesareBaronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici delle correzioni del Martirologio, tra i quali C. Baronio, con cui il L. intensificò l'amicizia. ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dotti et illustri in materia di studio e d'erudizione sacra e profana); i) lettera autografa in latino al cardinale CesareBaronio, Bibl. Apost. Vat., Chigiani, L. III, 59, ff. 126-127.
Nella Bibl. Laurenziana di Firenze esiste inoltre una traduzione ...
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