DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] . 374-84) e si interessò di storia giuridica meridionale (A proposito dellacontroversia sulla Legazia apostolica in Sicilia, in Per CesareBaronio. Scritti vari nelterzo centenario della sua morte, Roma 1911, pp. 323-329; poi in Nuovi studi, pp. 340 ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , 13 sett. 1934; Necrologio di Angelo Sacerdoti, s. n. t. Tra gli scritti giuridici: recensione a F. Ruffini, Perché CesareBaronio non fu papa, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1910), pp. 545 ss., Sul principio della ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] dieci giorni più tardi e rimase a Ferrara fino al dicembre.
Nel 1600 il M. condivise la critica di CesareBaronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale della pronipote del pontefice, Margherita Aldobrandini, prossima sposa del duca di ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu CesareBaronio, che [...] fu nominato tra i tutori e curatori dello J. alla morte del padre (1600) e al quale lo J. avrebbe fatto sempre riferimento in seguito come guida spirituale e modello di comportamento.
Sia la famiglia paterna ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] quali si professava suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre CesareBaronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] nella polemica del 1794-95 con il dottor G. Baronio, che protestava contro l'uso dell'inginocchiatoio per le P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 252-273; Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, IV-V, Carteggio, a cura di C. Capra - R. Pasta - ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] del conte Carlo Francesco e di Margherita Ercolani. Lo zio Cesare Marsili era stato amico e corrispondente di Galileo Galilei, mentre M., continuatore, a suo dire, della lezione di C. Baronio, di L. Allacci e di Mabillon.
Fonti e Bibl.: Modena ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] haereticorum doctrinam perscribit, Cracoviae 1596), il Vettori, il Baronio, il Bonciario, Paolo Sacrati, Luigi Lollino vescovo di dall'86 al '91, e la prefazione al poema di Giulio Cesare Stella Columbeidos libri priores duo (Romae 1590), pure da lui ...
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