GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] -XLV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 154-156; G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale CesareBaronio, Roma 1907, pp. 59 s., 73, 78 s., 82-84, 117 s., 146; E. Martinori, Annali della Zecca di Roma, Roma ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, CesareBaronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi, Francesco ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] Theiner. Già allora gli venne affidato l'incarico di curare la pubblicazione di una ristampa degli Annales ecclesiastici di CesareBaronio. Ma la sua particolare attenzione fu dedicata, nei primi anni di permanenza a Roma, allo studio e alla ricerca ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] di quindici sonetti che egli compose nel 1600 sopra i misteri del Rosario dedicandoli al cardinale CesareBaronio (Beatae Mariae Virginis Rosarium Carminibus expressum a Curtio Arditio, conservato manoscritto, Q. 66, nella Biblioteca Vallicelliana ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . nella stessa sua casa, i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel '42 condusse una missione dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A. M. Baronio, Alcune lettere di B. B. a C. Spreti,a L.Frati,a F. Rocchi, in ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di Longone, il personaggio dell'ingegner Baronio, appassionato di filosofia e nevroticamente indignato ; E. Manzotti, Note sulla sintassi della "Cognizione", in In ricordo di Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò fu anche violentemente attaccato sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] , ad essere accolto in qualità di segretario dal cardinale Baronio, col quale rimase parecchi anni.
Nel 1596, succedendo cordiali. Si dànno particolari sulla minacciata guerra di don Cesare d'Este per la vertenza col papa circa Ferrara; informazioni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di "tutti gli altri ambasciatori", alla scomunica contro Cesare d'Este. È evidente che il papa, citando dei santi a Venezia, Venezia 1 965, p. 303; M. Borelli, Ricerche sul Baronio, in Studi secenteschi, VIII (1967), p. 124; R. Gallo, Il tesoro di S ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] non solo romano ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell'amicizia, oltre all'oratoriano Baronio furono F. Orsini, G. P. Maffei e G. B. Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come ...
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