GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Chiesa a un celebre studioso suo concittadino, Carlo Sigonio. Filippo Neri individuò invece nel più giovane confratello CesareBaronio il soggetto in grado di affrontare la notevole impresa: il primo tomo degli Annales ecclesiastici uscì però dopo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] indomani della promulgazione della Pascendi, tenne, per incarico del vescovo, la celebrazione del terzo centenario di CesareBaronio, in cui non esitò ad accennare all'importanza degli studi positivi e all'opportuna armonizzazione dell'irrinunciabile ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] attenzione viene data all'arte paleocristiana (Previtali, pp. 47 s.), in consonanza con le indagini di inizio secolo di CesareBaronio, Antonio Bosio, entrambi citati, e Giovanni Severano. Si sa infine che era intenzione del M. presentare insieme le ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di Sisto V e del pontefice defunto, Borghese non ebbe alcun ruolo di rilievo. L’opposizione della Spagna a CesareBaronio e l’accordo intercorso tra il cardinale Aldobrandini e François de Joyeuse permise l’elezione, avvenuta nella notte tra il ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] (Scrittori di religione) dei Prosatori minori del Trecento, Milano-Napoli 1954; premessa ad A. Roncalli, Ilcardinale CesareBaronio, Roma 1961; Bailamme, ovverosia pensieri del sabatosera, Brescia 1963, prefaz. di M. Picchi: raccoglie gli articoli ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] agosto 1591. A Filippo Neri avrebbe voluto conferire la porpora, e prese in considerazione il nome dello storico oratoriano CesareBaronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai suoi propositi. Il 18 febbr. 1591 ...
Leggi Tutto
CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] p. 111) gli attribuisce anche l'Annunciazione. La presenza del C. nella decorazione di S. Cesareo, fatta eseguire dal card. CesareBaronio nei primi anni del sec. XVII, è ipotizzata da H. Röttgen (Mostra del Cavalier d'Arpino, catal., Roma 1973, p ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] , Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, CesareBaronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato veneziano, il particolare status dell’Università di Padova, frequentata ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] come settantenne ricordò nell'Anteactae vitae Pythagorica recensio, inedita nel ms. 1° della Biblioteca Lolliniana) e CesareBaronio, che avrebbe avuto nel L. un referente privilegiato per le fonti storico-ecclesiastiche orientali nella compilazione ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e l’Oratorio di medicina o di essercitii spirituali, 1621), mandò in stampa IlCompendiode gli Annali ecclesiastici del padre CesareBaronio (Roma, G. Gigliotto, 1590), che continuò a epitomare fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S ...
Leggi Tutto