PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , amico e conoscente del padre, e con l’oratorio filippino di S. Girolamo della Carità. Ebbe come precettore CesareBaronio e lo stesso Filippo Neri fu suo confessore, come Parravicini raccontò distesamente nelle deposizioni che rese al processo per ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] dell'Arena. Nel 1603 era all'abbazia di Montecassino, quando fu chiamato a Roma da Clemente VIII, tramite il cardinale CesareBaronio, per servire la Sede apostolica. In particolare, gli venne richiesto di preparare per la stampa le opere di s. Pier ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Cobelluzzi, futuro cardinale, cui dedicò il De servis e Le origini di Padova (1625) e infine con il cardinale CesareBaronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con Francesco Barberini e Cassiano dal Pozzo.
Il soggiorno romano, se gli ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] quali si professava suo allievo, o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre CesareBaronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] era rimasta semper eadem attraverso i secoli. Allo stesso tempo egli non apprezzò gli Annales ecclesiastici (1588-1607) di CesareBaronio, perché li considerava in un genere inferiore di storiografia.
Per "mostrare quale sia la religione" e in che ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] 1577. Durante la sua permanenza a Roma, poco più che quindicenne scrisse i Concetti predicabili e indirizzò a CesareBaronio una dissertazione volta a dimostrare che il "Divus Gregorius magnus fuit vere monachus Benedectinus" (Vassallo, 1886, pp. 78 ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] scienze religiose) emerge chiaramente la concezione della sua storia ecclesiastica, apertamente ispirata alla lezione di CesareBaronio e improntata alla difesa dell’autorità pontificia: adoperava metodi espositivi saldamente ancorati alla tradizione ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] nei conclavi, pur venendo annoverato tra i ‘papabili’. Nel conclave del marzo 1605 appoggiò la candidatura dell’oratoriano CesareBaronio, poi bloccata dalla Spagna, unendosi in seguito alla maggioranza che elesse l’anziano Leone XI. Con la morte ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] trasferimento a Roma. Quivi fu chiamato dal cardinal CesareBaronio, che lo volle presso di sé. A studi di storia ecclesiastica, e dovette esservi spinto dall'esempio del Baronio, cui egli stesso affèrmava di essere statò "'satis charus" (Bibl ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] di S. Giovanni de' Fiorentini e la quaresima in S. Spirito in Sassia. Furono assidui ascoltatori del F. il cardinale CesareBaronio, Roberto Bellarmino, Ippolito Galantini e lo stesso Filippo Neri.
All'età di trentatre anni il F. venne nominato primo ...
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